Basta con i tentennamenti, il Comune di Perugia
convochi subito il Consiglio Grande sui servizi per l’infanzia
Partecipazione come strumento attivo di governo e non solo di propaganda
C’è
una questione che da mesi a questa parte coinvolge in modo particolare una
categoria di cittadini, i genitori dei bambini che frequentano il tempo pieno
nelle scuole comunali di Perugina, ma che incide profondamente anche gli
interessi di tutti gli altri.
Il
Comune ha proceduto in un giorno di fine estate ad affidare il servizio di
refezione scolastica ad un’ATI che si è aggiudicata la gara bandita poco prima
senza tenere minimamente conto dell’esperienza virtuosa delle varie
Associazioni e Comitati dei Genitori che fino allora si erano occupati di
acquistare le derrate alimentari poi preparate e servite nella scuole ai loro
bambini, preoccupandosi anche di verificare personalmente la qualità del
servizio.
Data
la portata d’interesse generale della questione che riguarda non solo i
quasi 4.000 bambini che frequentano le mense scolastiche, i loro genitori, il
diritto allo studio, ma anche soggetti protagonisti di attività
economiche sul territorio e i cittadini tutti che pretendono che i soldi
pubblici siano impiegati nel migliore dei modi, è stato chiesto dagli stessi
di poter convocare un Consiglio Grande nel quale poter discutere liberamente e
democraticamente dei servizi all’infanzia davanti ai membri del Consiglio
Comunale e della Giunta.
Dopo
oltre 2 mesi dalla prima richiesta di calendarizzazione, ora si viene a
sapere che la questione è stata di nuovo rimandata alla prossima riunione
dei capigruppo del 19 ottobre. Intanto le scuole sono iniziate da oltre un
mese e sono state rilevate già molte criticità, c’è un ricorso pendente al
TAR, le mense scolastiche sono oggetto di frequenti controlli da parte del NAS
e della USL e ad oggi i genitori sono in attesa di risposta ai diversi
interrogativi sottoposti al Comune.
Nell’accordo
elettorale del 2014 sottoscritto dai candidati sindaci Andrea Romizi, Urbano
Barelli e Dramane Diego Waguè, per sostenere Andrea Romizi al ballottaggio,
il primo punto era “un Comune amico dei cittadini: trasparenza e
partecipazione”, il Presidente del Consiglio Comunale la scorsa
settimana ha dichiarato alla stampa che avrebbe portato il Consiglio tra le
gente, quella stessa gente che chiede di essere ascoltata, che chiede di aprire
una discussione su un argomento rilevante e d’interesse generale.
Confidiamo
che chi ha la responsabilità di amministrare la nostra città mantenga gli
impegni presi e non rinvii oltre una lecita richiesta che attende ormai da
tempo, dimostrando così di essere attento alle istanze dei cittadini e di
riconoscere la partecipazione come strumento principe di una politica volta
all’ascolto ed alla vicinanza con la gente che vive e dà vita al territorio
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Radicaliperugia.org
Michele Guaitini – segretario
Anna Rita Fiorini Granieri
Michele Guaitini – segretario
Anna Rita Fiorini Granieri
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