martedì 16 dicembre 2014

Il comitato per la democrazia in Umbria dopo il VII presidio di fronte al consiglio regionale ha incontrato il segretario regionale del PD Giacomo Leonelli


Da sinistra: Maori, Guaitini, Ranieri Triulzi
Albi
 Il Comitato per la democrazia in Umbria ha tenuto oggi il suo VII presidio di fronte al Consiglio regionale per ribadire le richieste sulla legge elettorale già avanzate da tempo. Il Comitato si mostra particolarmente preoccupato per la lentezza con la quale si sta avviando il processo legislativo di modifica della legge elettorale, fuori da ogni tempo di approvazione previsto dalle raccomandazioni del Consiglio d’Europa , lentezze tali da pregiudicare il corretto andamento delle elezioni.
Questa vicenda si intreccia anche alla trasparenza degli atti: ci riferiamo infatti alla mancata pubblicazione dei pareri degli esperti in materia elettorale interpellati per dare valutazioni ─ soprattutto di carattere costituzionale ─ sulle proposte di legge in depositate.
Queste preoccupazioni sono stati al centro di un cordiale colloquio con il segretario regionale del PD Giacomo Leonelli a cui ha partecipato, per il Comitato, Mario Albi,  Michele Guaitini, Andrea Maori e Leonardo Ranieri Triulzi.

Anche Leonelli ha concordato che la lentezza di approvazione della legge può comportare problemi sull’andamento del processo elettorale.
Il Comitato ha apprezzato che è stato accolto, da parte del gruppo regionale Pd, il principio della raccolta delle firme per tutti i partiti e movimenti senza esenzioni discriminatorie, ma, ribadisce che debba essere approvata una norma transitoria che in sede di prima applicazione fissi il numero di firme in misure non superiore a 750.

Per il Comitato per la democrazia in Umbria, Andrea Maori e Michele Guaitini

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