martedì 4 novembre 2014

Legge elettorale, presidio rinviato a seguito dell'improvviso rinvio della seduta del Consiglio regionale dell'Umbria

Comunicato del comitato per la democrazia in Umbria: rinviato il IV presidio di fronte il Consiglio Regionale a seguito del rinvio dei lavori del consiglio.

“Legge elettorale subito e senza trucchi"
A cura del "Comitato per la democrazia in Umbria"

Il presidio di domani è stato rinviato a martedì 11 novembre a seguito dell’improvviso rinvio dei lavori del consiglio regionale, legato alla vicenda AST di Terni.
Ci auguriamo che questa settimana segni un passo in avanti per raggiungere l’obiettivo di una legge elettorale non discriminatoria.
Lo scandaloso mancato deposito di una proposta di legge elettorale ─ a quattro mesi dal voto! ─ presso la commissione consiliare della Regione Umbria porta inevitabilmente verso nuovi, gravi, omissivi ritardi in vista delle prossime elezioni regionali previste per marzo 2015. Una situazione che crea una discriminazione verso tutti quei gruppi non rappresentati attualmente in Consiglio e che è esattamente il contrario di quanto stabilisce "una buona condotta" (così come si esprime il consiglio d'Europa) in materia di legislazione elettorale. Cogliamo come un fatto positivo le dichiarazioni del segretario umbro del Partito Democratico Giacomo Leonelli che sollecita il consiglio regionale a fare presto perché così si mira alla credibilità del suo partito. Noi aggiungiamo che tutta la vicenda dimostri come la credibilità delle istituzioni regionale sia caduta molto in basso.
C’è bisogno di un risarcimento immediato per questi gravi ed omissivi ritardi a partire (ma non è l’unica richiesta) dall’azzeramento del numero delle firme autenticate e certificate rispetto al numero previsto finora, ben 3200, per la presentazione delle liste di gruppi non presenti in Consiglio.

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