giovedì 11 luglio 2013

Perugia, città aperta! Lettera aperta di Tommaso Ciacca al sindaco Boccali di Tommaso Ciacca sulla mancata concessione a raccogliere firme in alcune vie pedonali di Perugia

Carissimo Sindaco,
è in corso la raccolta firme di 12 referendum promossi dai radicali riguardanti la giustizia e il carcere, per una nuova politica di immigrazione e droghe, sul finanziamento pubblico dei partiti e per riformare l'8x1000, sul divorzio breve. Contestualmente, insieme all'Associzione Luca Coscioni viene presentatata ai cittadini la possibilità di sottoscrivere la proposta di legge di iniziativa popolare per l'eutanasia legale.
Nella nostra città in questo periodo non è stata rilasciata dal Comune l'autorizzazione a tale raccolta in Corso Vannucci o in Piazza della Repubblica e i radicali sono costretti a ripiegare in zone di scarso transito. Perugia è luogo di tradizione democratica e qui è nato l'insegnamento capitiniano alla partecipazione dal basso. Sono rimasto sorpreso che vengano posti ostacoli ad un momento così importante della vita civile in cui l'attività informativa e l'incontro con i cittadini dei comitati promotori referendari, che sono organi dello Stato, deve essere garantito.
Conoscendola so che sarà persuaso dalla necessità di rivedere da subito tali decisioni garantendo pienamente a Perugia, città candidata a capitale della cultura 2019, l'esercizio dei diritti civili.

Tommaso Ciacca
della Direzione della Associazione Luca Coscioni

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