sabato 8 giugno 2013

Proposte di legge popolare: domenica mattina tavolo raccolta firme di fronte la sede Rai Umbria di Perugia

Prosegue la raccolta delle firme su proposte di legge nazionale di iniziativa popolare promosse da varie associazioni e fatta propria da radicaliperugia. Oggi, domenica 9 giugno, saremo dalle 10,30 alle 13,00 di fronte la sede della Rai – Umbria, in via Masi.



Rifiuto di trattamenti sanitari e liceità dell’eutanasia

Promossa dall’Associazione per la libertà di ricerca scientifica Luca Coscioni

Ben oltre la metà degli italiani, secondo ogni rilevazione statistica, è  a favore dell'eutanasia legale, per poter scegliere, in determinate condizioni, una morte opportuna invece che imposta nella sofferenza. I vertici dei partiti e la stampa  nazionale, invece, preferiscono non parlarne: niente dibattiti su come si muore in Italia, tranne quando alcune storie personali si impongono: Eluana e Beppino Englaro, Giovanni Nuvoli, i leader radicali Luca Coscioni e Piero Welby. Oggi, chi aiuta un malato terminale a morire - magari un genitore o un figlio che implora di  porre fine alla sofferenza del proprio caro - rischia molti anni di carcere. Il diritto costituzionale a non essere sottoposti a trattamenti sanitari contro la propria volontà è costantemente violato, anche solo per paura, o per ignoranza. La conseguenza è il rafforzamento della piaga tanto dell'eutanasia clandestina che dell'accanimento terapeutico.Per rimediare a questa situazione, proponiamo poche regole e chiare, che stabiliscano con precisione come ciascuno possa esigere legalmente il rispetto delle proprie decisioni in materia di trattamenti sanitari, ivi incluso il ricorso all'eutanasia.
Queste altre proposte di legge Tortura, Carceri e Droghe sono promosse da un cartello di associazioni che si occupano di legalità e del mondo carcerario:
Introduzione del reato di tortura nel codice penale
Eccole norme che introducono il reato di tortura nel Codice Penale italiano, così come previsto dalle convenzioni internazionali sottoscritte e ratificate dal nostro paese.

Per la legalità e il rispetto della Costituzione nelle carceri

Eccole norme che introducono nel nostro ordinamento la figura del Garante nazionale dei detenuti, la conversione della pena nel caso mancanza di posti disponibili nelle carceri, modifica alla recidiva, ai benefici e all’accesso alle pene alternative.

Modifiche alla legge sulle droghe: depenalizzazione del consumo e riduzione dell’impatto penale

Ecco le norme che prevedono la completa depenalizzazione del consumo di sostanze, la rimodulazione delle pene, la revisione dei fati di lieve entità e l’accesso ai programmi di recupero per i detenuti tossicodipendenti


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