Venerdì 14 dicembre, alle 17,30,
sala della partecipazione del Consiglio regionale, Palazzo Cesaroni,
piazza Italia, 2, Perugia,
sarà presentato il libro di Francesco
Pullia,
"Al punto di arrivo comune. Per una
critica della filosofia del mattatoio", Mimesis, 2012
interverranno
Marco Mamone Capria (Dipartimento di
Matematica, Università di Perugia)
Giuseppe Moscati (ricercatore Università di Perugia,
redattore rivista "Rocca")
Sarà presente l'autore
Presidente dell’Associazione radicale
antispecista “Parte in causa”
Nel solco di una prospettiva delineata,
sia pur in contesti filosofici completamente differenti, da un lato da Aldo
Capitini e dall’altro da Jacques Derrida, l’autore prospetta in questi saggi
una realtà liberata che, senza distinzione di specie, instauri una
discontinuità, una rottura rispetto all’antropocentrismo dominante, allo
specismo secondo cui la specie umana sarebbe (auto)legittimata a disporre, a proprio
piacimento, della vita degli altri esseri senzienti. Guardare al punto di
arrivo comune significa, allora, oltrepassare lo scarto tra l’uomo e le altre
specie animali, ridefinire lo stesso concetto di diritto, la propria sfera, le
proprie attribuzioni, chiudere i conti, una volta per tutte, con
quell’olocausto quotidiano con cui, in colpevole indifferenza, la stragrande
maggioranza di noi accetta di convivere. C’è necessità di un cambiamento
radicale che, nel nome di una politica basata sulla nonviolenza, sulla
consapevolezza dell’interrelazione tra forme viventi, sulla compassione
universale, segni una presa di distanza dall’umanesimo predatorio e proclami a partire
da subito, qui ed ora, l’avvento di una rivoluzione copernicana tanto attesa
quanto ormai improcrastinabile. Un libro che scaturisce dal vissuto.
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