lunedì 12 novembre 2012

Dopo più di 2100 giorni dall'approvazione della legge regionale sul Garante dei detenuti una buona notizia

Dichiarazione di Andrea Maori, Michele Guaitini e Liliana Chiaramello, associazione radicaliperugia.org
 
Finalmente l'ufficio di Presidenza della Regione dell'Umbria ha stabilito i criteri per la nomina del garante dei detenuti, cercando di superare gli ostacoli su un mancato accordo tra maggiornaza ed opposizione imposto dalla legge regionnale che prevede che la nomina, per essere valida, deve avvenire con i 2/3 dei consiglieri. Dopo due convegni, la raccolta delle firme di centinaia di persone tra cui quelle dei detenuti del carcere di Spoleto, ed una pressione costante da parte delle associazioni interessate al mondo carcerario ed un impegno politico costante dei radicali umbri, un primo tassello, dopo oltre 2100 giorni dall'approvazione della legge è stato piantato con la predisposizione di un bando pubblico che sarà  pubblicato nel Bollettino della regione nei prossimi giorni. Le candidature verranno esaminate dalla prima commissione consiliare della regione e successivamente approvate dal consiglio. Tempi lunghi, temiamo e temiamo che, anche dopo il passaggio in commissione, i veti incrociati non verranno superati. Prendiamo però atto che un passo avanti nel segno della traparenza sia stato compiuto. Verificheremo costantemente che questa procedura abbia comunque un seguito certo, in modo da dare ai cittadini la possibilità di avere - in mancanza di una legge nazionale .- un punto di riferimento in più per la tutela dei diritti civili a partire da quelli detenuti nelle carcere umbre.

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