lunedì 15 ottobre 2012

Tar Umbria, Perugia. il 17 ottobre prossimo, ore 9,00 ci sarà la prima udienza sul ricorso presentato dalla Lista Bonino Pannella in Umbria contro la decisione di non ammettere la lista alle elezioni



Il 17 ottobre prossimo, dopo più di due anni e mezzo dalle elezioni regionali del 2010, ci sarà la prima udienza sul ricorso presentato dalla Lista Bonino Pannella in Umbria contro la decisione di non ammettere la lista alle elezioni.
Nel volantino che qui sotto riportiamo – e che distribuiremo in occasione dell’udienza del 17 - viene riportata una breve storia di quella vicenda.

Regionali 2010: elezioni farsa, elezioni di regime
La Legge regionale n.2 del 2010 - a campagna elettorale già avviata -  ha esonerato tutti i partiti dalla raccolta firme per presentarsi alle Regionali 2010 … tutti tranne la Lista Bonino.
La legge ha di fatto reso impossibile la candidatura dei partiti anti regime, esonerando dalla raccolta firme solo quelli GIA’ presenti nel consiglio regionale o che accettassero di coalizzarsi con questi.
I RADICALI …AVREBBERO FATTO LA DIFFERENZA!
Una legge incostituzionale e discriminatoria, per consentire ai soliti noti di gestire il potere a proprio vantaggio, tenendo fuori i Radicali, la sola forza politica che avrebbe fatto saltare gli equilibri, così in Umbria come nel Lazio, dove i consiglieri radicali hanno innescato la bomba Fiorito.
Ennesimo capitolo del CASO ITALIA, della sistematica violazione della legalità e dei diritti democratici dei cittadini, contro cui i RADICALI umbri hanno reagito, ricorrendo di fronte all’OCSE ed al TAR - oggi 17 ottobre si discuterà il ricorso a Perugia – ma con l’obiettivo ultimo di veder condannata l’Italia dalla Corte europea dei diritti dell’uomo

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