mercoledì 23 marzo 2011

"Non siamo criminali" Regolamentazione della coltivazione domestica di canapa

Si è tenuta ieri, 23 marzo 2011, presso la Camera dei Deputati, la conferenza stampa dal titolo: "Non siamo criminali" - Regolamentazione della coltivazione domestica di canapa".
In Italia, al momento presente, se si viene trovati con della marijuana per uso personale, comprata in piazza da qualche piccolo spacciatore, si subisce ( in teoria, perchè poi nei fatti può andare peggio, a seconda della discrezione e dell'arbitrio del poliziotto o carabiniere di turno ) "soltanto" delle sanzioni amministrative, che vanno dal ritiro della patente e passaporto all'obbligo di frequenza dei Sert per analisi; se la stessa marijuana invece di essersela comprata in piazza, alimentando così un mercato mafioso e clandestino, si è coltivata in casa propria, si è passibili di arresto immediato e processo, anche per una sola pianta. E' questa una delle numerose assurdità della legge Fini Giovanardi, che ha reintrodotto l'equiparazione tra droghe pesanti e cosiddette droghe leggere. Così accade che ragazzini di 16 anni, trovati con piccole quantità di canapa autocoltivata si ritrovino in carcere, stigmatizzati a vita come pericoli sociali e come tossicodipendenti; così accade che persone adulte, che conducono vite familiari e lavorative più che normali abbiano la vita rovinata da processi, spese per avvocati, patenti ritirate ecc.
La canapa è tra le sostanze meno tossiche al mondo, non induce dipendenza né si conoscono casi di intossicazione grave, nonostante la disinformazione che l' On.Giovanardi, sottosegretario con delega alle droghe, sta dolosamente diffondendo. 
Su queste considerazioni è nata l' ASCIA, associazione per la sensibilizzazione sulla canapa autoprodotta in Italia, che lega insieme associazioni e cittadini di diverse idee politiche, uniti insieme dall'obiettivo comune di ottenere, almeno e come punto di partenza, una equiparazione della coltivazione domestica all'uso personale; una proposta di legge in tal senso è stata depositata dall' On. Rita Bernardini, deputata radicale.
Alla conferenza stampa sono intervenuti la stessa On. Rita Bernardini, Giancarlo Cecconi, segretario dell' ASCIA, Claudia Sterzi, segretaria dell' Associazione Radicale Antiproibizionisti e Giuseppe Nicosia, autore del libro "Leone bianco leone nero - La legge non è uguale per tutti". Ha portato i suoi saluti Mario Staderini, segretario di Radicali Italiani.
Sono stati presentati alcuni documenti, tra i quali un "Bollettino di guerra", che certifica le migliaia di arresti, in tutta Italia, di consumatori e coltivatori di canapa, e "Non siamo criminali", una raccolta di testimonianze arrivate al sito www.legalizziamolacanapa.org.

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