giovedì 6 novembre 2008

Documenti: dall'aborto all'eutanasia, la notte dei referendum

Statua della libertà 5 novembre (Apcom) - Non c’è solo la Casa Bianca al centro dell’attenzione degli americani questa notte; dalle urne è atteso infatti anche il verdetto sui 153 referendum che sono stati sottoposti agli elettori in concomitanza con le elezioni presidenziali. Oltre ai democratici a cantare vittoria questa notte possono essere così anche molti sostenitori dei diritti civili. (…)Dal voto esce una decisione storica nello Stato di Washington dove i cittadini hanno approvato la proposta di introdurre il suicidio assistito ai malati terminali. Quello di Washington diventa così il secondo stato americano dopo l’Oregon a consentire l’eutanasia.

In California invece si attende il risultato di uno dei quesiti più discussi, la cosiddetta “proposition 8″ che mira a ribaltare la decisione della Corte Suprema dello Stato che ha introdotto la possibilità di sposarsi per le coppie gay, sollevando una fortissima battaglia politica attorno al referendum.

I primi dati, limitati a poche migliaia di schede, mostrano un risultato ancora indeciso. Durante la campagna elettorale entrambi i candidati alla Casa Bianca, Barack Obama e John McCain, si sono dichiarati contrari al matrimonio gay. Il governatore della California, Arnold Schwarzenegger, è stato uno dei maggiori oppositori alla decisione della Corte. Nelle ultime settimane centinaia di coppie omosessuali californiane hanno fatto richiesta di unirsi in matrimonio in vista di un possibile divieto in futuro. Gli oppositori alla “proposition 8″ hanno racimolato ben 70 milioni di dollari per sostenere la loro campagna.

Gli elettori dell’Arkansas hanno approvato invece con oltre il 56% dei consensi il divieto che impedisce alle coppie non sposate di adottare figli.

Possono cantare vittoria invece gli attivisti per i diritti civili in Sud Dakota che vedono respinta la proposta di vietare l’aborto se non nei casi di stupro, incesto e di serio pericolo di vita per la madre.

Il Massachusetts ha approvato invece la proposta che depenalizza il possesso di piccole quantità (un’oncia) di marijuana, sostituendola con una multa amministrativa di 100 dollari. Il Michigan invece diventa il tredicesimo Stato americano a consentire l’uso di cannabis a scopo terapeutico. I malati potranno annche coltivare la marijuana al fine di alleviare i dolori della malattia.

In Ohio invece i cittadini hanno respinto la proposta di aprire il primo casinò dello Stato, mentre in Arkansas è stato abolito il divieto che impediva dal 1874 di avere una lotteria nazionale.

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