martedì 9 settembre 2008

Su Eluana c'è da essere ottimisti

eluana.jpgIo sono ottimista. Le ultime iniziative filo-clericali contro Eluana Englaro (conflitto di attribuzione del Parlamento e ricorso della Procura, sulla cui coincidenza temporale non c'è da stupirsi e il recente colpo di mano formigoniano) equivalgono all'agitarsi stracco della coda di un un serpente mortalmente colpito.
Sono consci di un fatto: stanno perdendo la battaglia in cui si sono ritrovati in imbarazzante minoranza. E qual è stato il segnale più evidente della loro disfatta? Non astratti sondaggi, non vaghe impressioni, ma quella folla così bella, così piena, così incazzata, così pasolinianamente vera che, a suoi funerali laici, ha accomiatato Piergiorgio Welby, cui furono barbaramente negate le esequie religiose.
E allora questi Formigoni, questi Giovanardi, questi CapezzonI sono solo meste comparse vinte dalla giustizia in un copione che ha già il suo esito segnato.
Detto ciò, non intendo dire che il nostro impegno è inutile, anzi. Questi sono ben corazzati: parrocchie, scuole religiose, Tv sono tutti mezzi a loro disposizione.
Il nostro compito è dunque non permettere il miracolo (è il loro mestiere, no?) di rianimare il serpente.

1 commento:

  1. da Spoletonline del 5 Agosto 2008

    Sequestrati ma non vinti
    Il caso di Eluana Englaro



    Sequestro di stato. Questo è ciò che accade ad Eluana Englaro. E' qualcosa che fa mancare il respiro. Quando è giunta la notizia che il parlamento italiano aveva sollevato il conflitto di attribuzione per censurare la decisione della Cassazione, credo che come me, sia rimasta scossa e indignata la maggior parte degli italiani.



    Ne sono convinto, perchè oltre al fatto che pur in assenza di una legge sul testamento biologico esiste una costituzione grazie alla quale i giudici milanesi hanno potuto dare una risposta chiara e approfondita, non si può essere così privi di umanità ed essere invece armati di una volontà cieca che persevera nell'infliggere sofferenza. Non vi è spiritualità, non vi è comprensione, ma feticismo, paura. Molti cattolici credenti, ritengo la maggior parte, se ne rendono conto. Come fu ai funerali laici di Piergiorgio Welby, quando quel corpo, prima sequestrato, rimase poi respinto, fuori dalla chiesa. Piergiorgio rifiutò la terapia respiratoria lottando fino all'ultimo.
    Giovanni Nuvoli, fu costretto, sempre dai sequestratori di corpi,a rifiutare la terapia nutritiva e l'idratazione, per porre fine al proprio dolore. Questo è un precedente che grazie a Giovanni lancia un "ponte" per Eluana. L'alimentazione e l'idratazione artificiale si possono rifiutare in quanto terapie, altrimenti il medico che è intervenuto sarebbe oggi condannato per "omicidio del consensiente".
    Eluana però non è cosciente e non può esprimere la sua volontà. Ma sappiamo, grazie al suo splendido papà, quale ragazza era Eluana, quali i suoi desideri e convicimenti più intimi. Da una dichiarazione congiunta dei genitori Englaro, riportata nella sentenza della corte di appello di Milano del 9 Luglio 2008, confortata dal riferimento a specifici episodi, si legge :"una ragazza dalla precoce ed acuta intelligenza e dalla vibrante sensibilità, responsabile, indipendente, estranea a qualunque compromesso o ipocrisia, piena di voglia di vivere con intensità la sua vita, franca ed aperta alle esperienze con gli altri, con la voglia di viaggiare e vedere il mondo, un autentico 'purosangue della libertà'.


    Noi medici siamo tenuti dall'ultimo codice deontologico del 2006 in base all'articolo 38 a tener conto, se il paziente non è in grado di esprimere la propria volontà, "di quanto precedentemente manifestato dallo stesso in modo certo e documentato". Quel "purosangue di libertà" lo aveva fatto con limpidità assoluta. E' questo che il potere clericale in questo Paese non accetta. Eppure Marco Pannella ha ricordato in questi giorni qualcosa che forse si tenta di rimuovere, ovvero quella supplica che Giovanni Paolo II permise fosse resa pubblica: 'lasciatemi tornare al Padre!'.


    Ma l'insazibilità dei torturatori è alle porte. Dopo l'astenzione del PD e i calcoli e la protervia del Pdl, ora pare ci voglia un testamento biologico che escluda la possibilità di rifiutare l'alimentazione artificiale! Questa è la nuova crociata vaticana che si vuole far partire in parlamento senza scrupoli. Spero non si arrivi a tanto. Non sarà allora più tempo di colpi di mano, calcoli o astensioni. Chi ha a cuore la libertà delle persone, l'autodeterminazione, il diritto, non potrà più tirarsi indietro di fronte ai colpi di coda dell'ultima monarchia assoluta


    Tommaso Ciacca
    membro del Comitato Nazionale di radicali Italiani

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