sabato 23 agosto 2008

Test antidroga: si è svolta il 26 agosto la conferenza stampa con la senatrice Poretti e Sterzi, segretaria dell'Associazione radicale antiproibizionista

Si è svolta oggi presso la sala delle conferenze dell'hotel La Rosetta, corso Vannucci, Perugia, la conferenza stampa promossa dall' Associazione Radicale Antiproibizionisti, @.r.a. a cui ha partecipato Andrea Maori della direzione dell'@.r.a., la senatrice Donatella Poretti, radicale nel PD Claudia Sterzi, segretaria dell' @.r.a., Marco Casciola segretario provinciale di Perugia dell'Unione Nazionale Autoscuole Studi Consulenza Automobilistica (UNASCA) (...)
La sperimentazione del test antidroga è stata annunciata da Carlo Giovanardi, da settembre, e riguarda 4 città: Perugia, Verona, Foggia e Cagliari. Si tratta di una delle ennesime risposte al problema della sicurezza che non costituiscono una soluzione anzi rappresentano un vero spreco di soldi pubblici e privati. Anche senza entrare nel merito della evidente illiberalità del metodo, la validità del test viene inficiata dai relativamente brevi tempi di permanenza delle tracce sia di alcool, che di sostanze stupefacenti. Basterà all'aspirante patentato osservare qualche giorno di astinenza e il gioco è fatto. A farsi carico di questa inutile novità saranno i cittadini che si vedranno chiedere il costo, intorno ai 100 euro, del test; elementare è fare il conto dei soldi che entreranno nelle tasca della Comifar, la società produttrice di tutti i test usati dalle aziende sanitarie, dalle Forze dell'Ordine, oltre che dei test che l'amministrazione del Comune di Milano ha voluto comprare e distribuire alle famiglie con figli adolescenti lo scorso anno, ritirati, dopo 20 giorni, da 30 famiglie su 3800. Non sono questi provvedimenti che possono garantire maggiore sicurezza stradale, è piuttosto interessante capire, come scrivono i senatori del gruppo radicale nel PD Donatella Poretti e Marco Perduca nella interrogazione parlamentare presentata lo scorso luglio, "quale normativa europea o italiana autorizza il sottosegretario Carlo Giovanardi ad imporre esami alcolemici e tossicologici quale presupposto per il conseguimento della patente di guida, e cosa intenda fare il Governo per raggiungere la media europea per proporzione fra controlli stradali con etilometro ed altri esami tossicologici dei conducenti.

Per info: Maori + 339.3455415
andreamaori@gmail.com

1 commento:

  1. Antonio Di Bartolomeo23/08/08, 12:23

    Droga: medici ai posti di blocco per test su guidatori
    (ANSA) - ROMA, 22 AGO - Unita' mobili sanitarie sulle strade, accanto ai posti di blocco, per eseguire subito i test sugli automobilisti contro droga e alcol. E' l'iniziativa, per ora in via sperimentale, che il Dipartimento delle politiche antidroga ha deciso di mettere in campo per prevenire gli incidenti stradali, come quello di ieri a Anzio, causati dall'uso di sostanze stupefacenti. Lo ha reso noto il sottosegretario Giovanardi. Si comincia nella notte fra venerdi' e sabato prossimi. Medici e infermieri, in un'apposita unita' mobile su strada in uno dei tanti posti di blocco organizzati dalle forze dell'ordine nel week end (si comincia dal Nord) effettueranno test tossicologici e clinici per scoprire se il guidatore fermato ha fatto uso di droghe. Il ritiro della patente e' assicurato se l'esito e' positivo. L'iniziativa si affianca all'altra novita' prevista per l'autunno, quella sperimentale a Foggia, Verona, Cagliari e Perugia, che rendera' obbligatorio il test anti-droga per chi chiede il patentino o la patente. A queste misure si stava gia' lavorando da tempo, ma l'iter ha subito una forte accelerazione dopo la tragedia di Anzio dove un giovane che guidava sotto l'effetto di cocaina ha causato un incidente provocando la morte di una giovane donna incinta. 'Tragedie evitabili -dice Giovanardi- se doteremo le forze dell'ordine di mezzi di indagine piu' appropriati e veloci'.(ANSA).

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