Radicali Italiani in collaborazione con le associazioni radicali territoriali hanno organizzato per il giorno di ferragosto un monitoraggio delle condizioni generali degli Istituti Penitenziari italiani attraverso visite nelle carceri e richiesta di informazioni ai Direttori delle stesse.
Nell’ambito di questa iniziativa, la deputata Maria Antonietta Farina Coscioni assieme a Valter Vecellio, Direttore di “Notizie Radicali” e Pierfrancesco Pellegrino segretario dell’Associazione Radicaliperugia.org incontreranno il direttore del carcere di Capanne. La visita è prevista alle ore 8 del 15 agosto
I risultati della visita e del monitoraggio saranno presentati nella stessa mattinata di Ferragosto durante una conferenza stampa, all'uscita dal carcere (circa alle ore 9,00) con i giornalisti presenti e con collegamenti telefonici in diretta con Radio Radicale.
Da sempre attenti a ciò che avviene nel cosiddetto “pianeta carcere” sia per le condizioni della popolazione detenuta sia per quelle del personale ad ogni livello di responsabilità, vogliamo, anche nell’occasione della giornata che viene vissuta come emblematica della vacanza e del divertimento, richiamare l’attenzione dei mass media sulla situazione carceraria italiana che - da notizie apprese dalla stampa - sembra sia tornata quanto ad affollamento al drammatico stato pre - indulto.
A tale scopo è stato inoltrato un questionario a tutti gli Istituti Penitenziari.
Buttate la chiave!
RispondiEliminaStiamo attenti. Questa giustizia ingiusta continua a colpire gli innocenti come colpì venti anni fa Enzo Tortora: i condannati, a causa delle lentezze processuali, sono sempre una piccola minoranza nelle carceri.
RispondiEliminaI restanti sono tutto costituzionalmente innocenti.
Però, caro Lallino, se questa giustizia dovesse colpire anche te la chiave - dietro tua richiesta, s'intende - la butteremo volentieri.
Di Bartolomeo giustizialista! :)
RispondiEliminaButtiamo la chiave - per qualche ora - per far stare un pò al fresco il povero Pellegrino il giorno di Ferragosto.
Secondo me troverà un carcere con un numero molto basso di passati in giudizio, strapieno di immigrati e di persone con reati legati alle leggi proibizioniste, peggio di quando la Rosa nel pugno andò a fare una visita ispettiva durante il freddo Natale del 2005, malgrado l'indulto.
Sapevo che non di trattava di un "provocatore", ma di un burlone che la pensa come noi.
RispondiEliminaChé sennò in questo sito manco entrava. ;)