Si è svolto ieri - 23 giugno - un positivo incontro tra una delegazione composta dai Radicali Tommaso Ciacca e Andrea Maori e Gianni Barro di Lettere Riformiste con il Presidente dell'Anci Umbria Paolo Raffaelli e il Segretario Generale Silvio Ranieri.
La delegazione ha ricordato il decennale impegno per sensibilizzare le istituzioni e i cittadini dell'Umbria in merito ad una tragedia - quella del popolo tibetano - che dura ormai da quasi sessant'anni. Gli esponenti Radicali, in particolare, hanno lanciato la proposta di indire per l'otto agosto, data in cui avranno ufficialmente inizio le olimpiadi, una grande manifestazione ad Assisi dedicata alla libertà del Tibet, la democrazia di tutto il vasto territorio cinese ed estesa alle drammatiche situazioni del Sudest asiatico.
“Si manderebbe sicuramente un segnale forte e positivo al mondo intero - hanno sottolineato gli esponenti della delegazione. Il tempo per organizzare l'iniziativa dandole spessore internazionale, assicurando la partecipazione di premi Nobel e di esponenti di movimenti democratici e nonviolenti, c'è ancora. La realizzazione dipende esclusivamente dalla effettiva volontà di istituzioni, enti locali, partiti, associazioni, senza alcuna distinzione di schieramento".
Da parte sua il Presidente dell'Anci Raffaelli ha apprezzato lo spirito aperto dell'iniziativa e ha promesso di interessare tutti i comuni della Regione chiedendo loro di essere presente all'iniziativa dell'otto agosto con il proprio gonfalone e con un eventuale contributo che i Comuni potranno dare.
Una manifestazione di tale portata dovrà vedere anche il coinvolgimento della Regione Umbria e delle due Province che insieme ad Anci - ha ribadito Raffaelli - dovranno dare il proprio supporto con l'obiettivo di fare di questo appuntamento un punto di incontro tra la richiesta di autonomia del Tibet e la consolidata autonomia delle municipalità umbre.
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