lunedì 16 giugno 2008

L'avvocato Mauro Fonzo sulla vicenda di Aldo Bianzino

La Associazione Nessuno Tocchi Caino ha come proprio obbiettivo l'abolizione della pena di morte. Dunque ha nel suo "dover essere" il programma di coniugare quanto più possiblie il trattamento che ogni società destina a chi definisce "Caino" (per qualsiasi motivo per toro o ragione sia considerato Caino) con umanità e nel rigoroso rispetto della dignità
della persona.
La vicenda di Aldo Bianzino ha subito interessato l'Associazione Nessuno Tocchi Caino in quanto si tratta di una persona che, entrata viva ed apparentemente in buona salute in carcere il giorno 12 ottobre 2008, nello stesso carcere veniva travata cadavere la mattina del 14 ottobre 2008 a distanza di poco più di 24 ore. Non abbiamo alcuna risposta da dare in proposito ma abbiamo tante e tante domande alle quali riteniamo debbano darsi risposte serie, tempestive e complete. Dal caso Bianzino, inoltre la Associazione Nessuno Tocchi Caino che mi ha nominato difensore della Associazione stessa per quanto riguarda le iniziative eventualmenmte da prendere, dal caso Brianzino, dicevo, l'associazione nessuno Tocchi Caino prende le mosse per affermare l'assoluta necessità che il carcere venga sempre più considerarto come una istituzione che non può vivere isolata ma che deve vedere la compresenza e vivere nella collaborazione con il garante dei detenuti e con ogni altra seria istituzione che ne mitighi l'isolamento e l'autoreferenzialità.

avvocato Mauro Fonzo

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