Il Comune di Perugia si pronunci per il congelamento dell’iter
sul “nodino”
Oggi è ancora in vita un ODG del 2022 favorevole all’opera e basato su premesse
false
Fallito il blitz dell’opposizione che mirava a spaccare la maggioranza con un ordine del giorno pretestuoso, è bene però che ora arrivino dall’amministrazione comunale parole chiare e definitive sul tema del “Nodino”.
Giova ricordare che ad oggi la posizione ufficiale
espressa dal Comune di Perugia in merito all’opera è rappresentata da un ordine
del giorno del giugno 2022 che invitava il Sindaco ad accelerare l’iter
dell’opera e che fu approvato senza voti contrari - anzi con il voto favorevole
del principale partito che sostiene oggi il governo cittadino - e poi trasmesso
a Regione, Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e Anas nel corso del 2023
durante l’iter di approvazione del progetto.
Ordine del giorno peraltro fondato sulla falsa premessa
che l’opera sarebbe stata certamente finanziata nella legge di bilancio 2023
e che sarebbe stata accompagnata dal progetto per la prosecuzione a due corsie
da Madonna del Piano all’ospedale. Dopo 30 mesi, siamo ancora con zero euro e
nessuna traccia di progetti aggiuntivi.
Torniamo quindi a chiedere all’amministrazione comunale
che venga presa una posizione formale che preveda un congelamento dell’iter
procedurale in attesa di valutare l’esito della nuova analisi dei flussi di
traffico che pare voglia essere intrapresa e soprattutto dei benefici portati
dal raddoppio delle rampe verso il raccordo RA06 di imminente esecuzione, anche
per il non trascurabile motivo di non tenere in vita un ordine del giorno
basato su premesse rivelatesi false.
Se domani dovessero arrivare i finanziamenti di cui si fece ambasciatore il senatore Verini tre anni fa, la posizione del Comune di Perugia è al momento un totale via libera all’opera, messo nero su bianco con la nota trasmessa alla Regione il 28 giugno 2023 con le inequivocabili parole «l’Amministrazione comunale sostiene la realizzazione del cosiddetto nodino».
Michele Guaitini – segretario Radicali Perugia
Andrea Maori – tesoriere Radicali Perugia
In verità il il parere del 2022 si fonda a anche sulla realizzazione delle rampe da e per Perugia e sulla dichiarazione che il tracciato non avrebbe avuto nessuna emergenza in superficie. Mentre sappiamo che esiste galleria artificiale sulla collina di Collestrada, abbiamo la cancellazione della strada che porta al borgo medioevale e una cosiddetta protesi con 1157 pali larghi 120 cm e profondi 15 mt proprio in area con vincolo ZSC Europeo e Nazionale dal 2014.
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