«Apprendiamo con soddisfazione la decisione
dell’assessore Luca Coletto di adeguare la regione dell’Umbria
alle nuove linee guida del Ministero della Salute in merito all’interruzione
volontaria di gravidanza, in particolare per la modalità farmacologica
emanate il 13 agosto scorso» dichiarano Michele Guaitini e Andrea Maori
rispettivamente segretario e tesoriere di Radicaliperugia.
«Per parte nostra – continuano i due esponenti
radicali – fin da giugno abbiamo sollecitato la giunta Tesei con la raccolta di
quasi duemila firme in quasi due giorni, presidi di fronte il consiglio
regionale e un’azione nonviolenta di mailing durata due settimane.
«Riteniamo che questa decisione sia l’occasione per
emanare una nuova delibera che per dare piena applicazione alla legge 194
che garantisce la contraccezione gratis negli ospedali e di adeguare i servizi
di interruzione di gravidanza farmacologia attualmente consentita solo negli
ospedali di Pantalla, Orvieto e Narni» concludono Maori e Guaitini.
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