mercoledì 23 ottobre 2019

Radicali Perugia, elezioni regionali in Umbria. La nostra storia va nella direzione opposta alle politiche del centrodestra a trazione leghista

I
Invito agli elettori umbri affinché non cadano nella trappola di Salvini

In una riunione tenutasi a Perugia per discutere delle elezioni regionali, i radicali iscritti all’associazione Giovanni Nuvoli hanno evidenziato la loro preoccupazione crescente per le politiche annunciate dal centrodestra a trazione leghista in temi legati alle politiche di accoglienza dei migranti e ai diritti civili.
Se vincenti, le politiche leghiste segnerebbero un approdo alla discriminazione xenofoba, alla condanna dell’omosessualità, all’esclusione delle persone LGBT, alla demonizzazione della tossicodipendenza, ad un clericalismo reazionario esibito nella vita pubblica e contrario ai principi della laicità dello stato.
Tutta l’azione dei radicali perugini si è mossa da sempre nella direzione opposta. Ricordiamo la campagna Ero straniero, volta a politiche di accoglienza e regolarizzazione dei migranti; la insistente richiesta di una legge regionale che combatta l’omofobia; la richiesta di applicazione della legge sulla distribuzione della cannabis terapeutica. Le nostre istanze sono andate sempre  nel senso di una tutela delle persone reali, prese singolarmente o nelle loro realtà associative, cosa che ci ha portato a dialoghi proficui con associazioni quali Omphalos.
Pertanto, consapevoli del peso che hanno finito per rivestire le elezioni regionali umbre, invitiamo l’elettorato ad andare a votare e a tener conto del pericolo imminente di arretramento prospettato dall’attivismo leghista.
Affermare, come fa Salvini, che una volta presa l’Umbria (espressione che anche linguisticamente mette i brividi), comincerà un’altra storia, è un motivo più che valido per dare ad altri il proprio prezioso voto. E questo invitiamo a fare il prossimo 27 ottobre.

Michele Guaitini, segretario dell’associazione radicale Giovanni Nuvoli
Andrea Maori, tesoriere dell’associazione radicale Giovanni Nuvoli

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