Trascrizione matrimoni tra
omosessuali: anche il Tar della Lombardia annulla la circolare di Alfano.
Il Sindaco Romizi torni
sui suoi passi e conceda la trascrizione ai nostri due concittadini.
Dopo quello del Lazio, anche
il Tar della Lombardia ha annullato la circolare con la quale il ministro
dell’Interno Alfano chiedeva ai Prefetti di procedere con la cancellazione
degli atti di trascrizione nelle anagrafi comunali dei matrimoni tra
persone omosessuali contratti all’estero.
Cade quindi l’alibi con il
quale il sindaco Romizi ha negato la trascrizione a una coppia gay di perugini che si è sposata all’estero.
Auspichiamo che dopo questa
nuova pronuncia del Tar, il sindaco possa tornare sui suoi passi e rivedere
la propria scelta senza dover attendere ulteriori pronunciamenti della
magistratura, per far tornare la città di Perugia all’avanguardia sul terreno
dei diritti civili, convinti anche che atti amministrativi quali quelli
delle trascrizioni possano fungere da forte stimolo affinché il Parlamento si
decida finalmente a legiferare in materia di unioni tra persone omosessuali.
Perugia ha una lunga storia
di accoglienza, inclusività e apertura nei confronti dei diritti di tutti. La
mancata trascrizione di qualche giorno fa rischia di rappresentare una
pericolosa ed ingiustificata marcia indietro.
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