giovedì 4 dicembre 2014

Comune, di Perugia, pubblicità dei lavori di commissione mediante sistemi audio/video

Lunedì scorso non è stata approvata una modifica regolamentare presentata dal Movimento 5 Stelle affinché sia garantita la pubblicità delle sedute di commissione anche con strumenti audio/video analogamente a quanto avviene per quelle del Consiglio.
Tra i motivi del “no” i possibili costi da sostenere per l’installazione di un impianto di registrazione nella sala delle commissioni.
Radicaliperugia.org si appella perciò ai presidenti delle 5 commissioni affinché convochino le loro sedute nell’aula del Consiglio per sfruttare l’apparecchiatura esistente e già funzionante e plaude all’apertura in tal senso del Presidente del Consiglio comunale Leonardo Varasano che ha già dato la disponibilità della sala ogni volta che ne sarà chiesto l’utilizzo e che nella prossima conferenza con i presidenti di commissione inviterà loro ad accogliere la nostra richiesta.
Di seguito la lettera inviata ai presidenti di commissione.

Andrea Maori – segretario radicaliperugia.org
Michele Guaitini – tesoriere radicaliperugia.org


Alla c.a. Presidente del Consiglio Comunale di Perugia
e alla c.a. Presidenti delle Commissioni Permanenti del Consiglio Comunale di Perugia

oggetto: pubblicità dei lavori di commissione mediante sistemi audio/video

L’associazione “radicaliperugia.org” ha appreso con disappunto la mancata approvazione di una proposta di modifica del regolamento del Consiglio Comunale di Perugia tesa tra l’altro a che “la pubblicità delle sedute di commissione sia garantita con l’ausilio di strumenti audiovisivi e telematica”.
Tra i motivi esposti da chi ha votato in maniera contraria è parso di capire che potesse esserci un problema di costi. E’ emerso altresì in corso di dibattimento che c’è la possibilità di tenere le riunioni di commissione nell’aula del Consiglio che già dispone di un impianto di trasmissione in streaming delle sedute ma che questa facoltà non può essere “istituzionalizzata” per vari motivi.

Dal momento che spesso è proprio nei lavori di Commissione che maturano le decisioni poi prese dal Consiglio e che nell’ottica del principio del “conoscere per deliberare” è opportuno fornire ai cittadini i più ampi strumenti di partecipazione alle attività degli organi rappresentativi, ci rivolgiamo in maniera accorata ai Presidenti di Commissione e al Presidente del Consiglio affinché, pur in assenza di regole precise e senza che per questo ne debba scaturire alcuna prassi consolidata, stia alla loro sensibilità istituzionale convocare le riunioni di commissione presso l’aula del Consiglio ogni volta che ciò sia possibile, compatibilmente con la disponibilità della stessa, anche in base all’importanza degli argomenti da trattare e soprattutto in quei casi dove sono previste audizioni di soggetti esterni che possono fornire informazioni meritevoli della massima pubblicità.
Se poi matureranno in futuro le condizioni affinché si arrivi a una regolamentazione in materia tanto meglio, ma nel frattempo visto che il Comune ha già a disposizione un sistema che funziona bene e per il quale ha sostenuto dei costi, perché non sfruttarlo il più possibile?

In attesa di un cortese riscontro, ringraziamo anticipatamente per l’attenzione che vorrete riservare alla nostra richiesta.

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