lunedì 2 settembre 2013

Radicaliperugia.org: manifesti abusivi dei partiti? Il Comune di Perugia chiude gli occhi. Appena 9 le contravvenzioni elevate durante la campagna elettorale per le Politiche 2013.

Preannuciato il ricorso alla Corte dei Conti per danno erariale
di Michele Guaitini tesoriere di radicaliperugia.org e coordinatore della campagna trasparenza sui manifesti abusivi in collaborazione con Andrea Maori, segretario di radicaliperugia.org

Nonostante i vari esposti presentati, nonostante fosse sotto gli occhi di tutti come non siano state rispettate le norme relative all’affissione dei manifesti elettorali (un singolo spazio per ciascun partito), il Comune di Perugia ha elevato appena 9 (nove!) contravvenzioni durante tutta la campagna elettorale per le elezioni Politiche del 2013. E per comunicarcelo ha impiegato quasi 5 mesi… .
Ricordiamo come già per le elezioni del 2009 (comunali e europee) facemmo una campagna di denuncia verso il malcostume dei partiti politici e l’assoluta incapacità di Comune e Prefettura di sanzionare e riscuotere le multe per affissione abusiva di manifesti elettorali. In quell’occasione le infrazioni da noi segnalate furono ben 2.500, a fronte delle quali furono elevate appena 235 contravvenzioni del cui esito la Prefettura deve ancora dare una risposta dal marzo 2010…
Mentre da un lato si multa chi “contratta la prestazione sessuale con soggetto dedito al meretricio”, dall’altro si chiudono letteralmente gli occhi di fronte alle continue violazioni dei partiti politici in materia di manifesti elettorali.
Ciascuna infrazione è punibile con la rimozione in danno del manifesto abusivo e una multa che può arrivare a 1000 euro per ciascun manifesto e per ciascun giorno di affissione. Il danno erariale derivante dalla mancata applicazione della normativa vigente è di tutta evidenza e sarà oggetto di un prossimo esposto alla Corte dei Conti.


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