mercoledì 4 settembre 2013

Radicaliperugia: nelle ultime ore successo nella raccolta firme. Domani raccolta nel carcere di Capanne, sabato quasi una nostop

Comunicato di Andrea Maori e Michele Guaitini, rispettivamente segretario e tesoriere di radicaliperugia.org

Continua la raccolta firme sui dodici referendum radicali. Domani pomeriggio, giovedì 5 settembre, raccolta firme per i 12 referendum radicali presso il carcere di Capanne a Perugia. Potranno firmare i detenuti che usufruiscono dei diritti elettorali e i dipendenti dell'amministrazione penitenziaria. Autenticatore: Pierfrancesco Pellegrino, aiutante in campo Andrea Maori. Attualmente radicaliperugia ha raccolto le sottoscrizioni di 500 cittadini pari a circa 6000 firme.
Altri tavoli radicali previsti a Perugia si terranno: sabato 7 settembre dalle 9,30 alle 12,30 a pian di Massiano e in corso Vannucci dalle 18,00 alle 23,30.
Prendiamo atto con piacere che nelle ultime ore c’è stato un vero e proprio assalto dei cittadini agli uffici relazioni con il pubblico e alla segreteria comunale.
Ecco l’elenco: presso la Segreteria del Segretario Generale in Corso Vannucci, lo sportello Urp Logge dei Lanari, lo sportello Urp dei Rimbocchi e lo sportello Urp di Ponte San Giovanni, tutte le mattine fino le ore 13,00 e nei pomeriggio secondo gli orari indicati cliccando qui.

Ecco i temi dei referendum
·                     Abolizione Finanziamento pubblico partiti 
Per abolire il finanziamento pubblico dei partiti e la truffa dei rimborsi elettorali.
·                     8xmille 
Per lasciare allo Stato le quote di chi non esprime una scelta.
·                     Custodia cautelare 
Per limitare il carcere preventivo, cioé prima della sentenza di condanna, ai soli reati gravi.
·                     Divorzio breve 
Per eliminare l’inutile obbligo di tre anni di separazione ­­prima di poter chiedere il divorzio. 
·                     Droghe: niente carcere per fatti di lieve entità 
Per eliminare quelle norme che riempiono inutilmente le carceri e paralizzano la giustizia.
·                     Ergastolo
Per abolire il carcere a vita ed ottenere una pena detentiva che abbia la finalità di rieducare il condannato.
·                     Lavoro e immigrazione* 
Per abrogare quelle norme discriminatorie che ostacolano il lavoro e il soggiorno regolare degli stranieri. 
·                     Magistrati fuori ruolo 
Per far rientrare nei Tribunali le centinaia di magistrati attualmente dislocati ai vertici della pubblica amministrazione per smaltire l’enorme debito giudiziario.
·                     Responsabilità civile dei magistrati* 
Perché i cittadini possano ottenere dal magistrato, e in tempi rapidi, il giusto risarcimento dei danni a seguito di irregolarità e ingiustizie da loro subite.
·                     Separazione delle carriere dei magistrati 
Per ottenere la garanzia di essere giudicati da un giudice terzo obiettivo ed imparziale che abbia una carriera diversa da quella del Pubblico ministero che accusa.
(* due quesiti)


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