mercoledì 29 maggio 2013

Regione Umbria: Garante detenuti, si arrivi presto alla nomina senza ulteriori indugi dopo molte votazioni andate a vuoto

L’associazione radicaliperugia.org, pur apprezzando che finalmente (dopo oltre 6 anni!) sia iniziato l’iter per la nomina del Garante regionale dei Detenuti con la pubblicazione del bando, la raccolta e la selezione dei curricula e le prime votazioni, esprime rammarico e preoccupazione per il perdurare di una situazione di stallo che di fatto impedisce di arrivare ad una “fumata bianca”.
Il quorum richiesto dei 2/3 dell’assemblea non può essere assunto come alibi o pretesto dal momento che in tutto questo tempo di totale inerzia non si è mai ritenuto utile abbassare tale soglia.
E’ compito della politica, nello specifico dei consiglieri regionali sia di maggioranza che di opposizione, uscire dall’empasse in cui essi stessi si sono cacciati.
C’è una rosa di candidati che soddisfano i requisiti richiesti tra i quali scegliere il futuro Garante. 
Non c’è più spazio quindi per ulteriori traccheggiamenti, tatticismi o immotivati rinvii. Si prosegua perciò con votazioni ad oltranza, se necessario, anche con cadenza giornaliera, per porre fine ad una situazione di patente illegalità che dura ormai da circa 2.300 giorni.
Si faccia in modo che  il risultato della nomina sia effettivamente capace di assicurare la soddisfazione dei bisogni che le persone detenute e tutti gli operatori penitenziari ed i volontari si attendono.
Si faccia in modo che finalmente si possa uscire da questo pantano di inerzia e di convinta indifferenza e di comodo alibi che "non ci sono i mezzi e le risorse".

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