Il prossimo 17 aprile, all’Ordine del
giorno del Consiglio regionale è stata inserita la nomina del garante dei
diritti dei detenuti.
Finalmente!!!
La legge regionale, che istituisce una
figura di tutela delle persone private della libertà personale, fu pubblicata,
infatti, nell’ottobre del 2006, più
di sei anni fa, e prescriveva la designazione entro un anno.
Da allora è cresciuta notevolmente la
popolazione carceraria con problemi assai gravi di sovraffollamento, che talora
comportano vere e proprie violazioni di diritti costituzionalmente garantiti.
La nomina di un garante, in grado di vigilare, di ascoltare – quando si presenti
– il disagio, di spingere a soluzioni positive dei problemi tutte le
amministrazioni coinvolte, dal Ministero della Giustizia alla Sanità regionale,
agli Enti Locali, non è la panacea, ma un aiuto concreto, un segno di
attenzione e di civiltà da parte della comunità regionale.
Libera Umbria, i Radicali di Perugia ed
altre associazioni, fin dalla precedente legislatura, hanno sollecitato il Consiglio regionale con convegni, incontri,
conferenze e comunicati stampa, a
rientrare nella legalità provvedendo alla nomina, ma solo qualche mese fa abbiamo
ottenuto un primo risultato: l’apertura di un bando pubblico per la scelta del
garante. Si è avviata così una procedura di selezione trasparente, basata sui curricula dei candidati in possesso dei
requisiti di legge.
Ora il Consiglio
regionale potrà procedere ad una pubblica valutazione e ad una scelta meditata.
Noi ci aspettiamo che la persona selezionata,
per competenza giuridica, impegno civile ed esperienza, goda di generale
fiducia. Una figura di tutela deve, peraltro, dare garanzia di assoluta
indipendenza rispetto al mondo della politica, della giurisdizione e
dell’amministrazione carceraria.
Bisogna che il
Consiglio regionale faccia presto ma anche bene.
Le nostre
associazioni saranno presenti con una delegazione per dimostrare attenzione e
sostegno.
per Libera Umbria per
RadicaliPerugia.org
(Walter Cardinali) Andrea Maori
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