Dal 1° ottobre di quest'anno, grazie all'iniziativa del consigliere regionale
Stufara è stata depositata una proposta di legge tesa ad affrontare il tema della somministrazione ad uso terapeutico dei
cannabinoidi e dei farmaci contenenti i principi attivi della cannabis
attraverso la discussione di proposte di legge, a partire da quella depositata dal
consigliere Stufara.
Attraverso l’approvazione di una legge, la Regione
dell’Umbria ha l’opportunità di dare una
risposta alla necessità di dare attuazione al diritto alla salute per i pazienti
che hanno il bisogno di assumere farmaci a base di derivati della cannabis. Su tutta la questione è in atto una grave disinformazione
complice la decennale strategia proibizionistica che ha coinvolto l’intero
pianeta in una drammatica quanto fallimentare “guerra alla droga” che ha solo
favorito ingenti profitti per potenti quanto pericolosissimi cartelli criminali
lasciando sul campo morte, distruzioni ed emarginazione. La proposta di legge,
attualmente in discussione presso una commissione consiliare è quindi un punto
di partenza importante. Per questi
motivi radicaliperugia- Giovanni Nuvoli promuove una raccolta di firme in calce
ad una petizione con la quale chiediamo che venga approvata al più presto dal
Consiglio Regionale dell’Umbria una legge che disponga l’uso della cannabis
terapeutica nell’ambito del pieno diritto di ogni cittadino
all’utilizzo di farmaci cannabinoidi, con la possibilità di
prescriverli gratuitamente da parte del personale medico responsabile della
terapia di cui usufruisce il paziente anche in
modo da poterli usare nel caso di cura di tutte quelle patologie (per es.
nausea e inappetenza da HIV, spasticità nella Sclerosi Multipla etc…) che non
prevedono necessariamente ricoveri ed assistenze mediche o paramediche.
Proponiamo quindi una sburocratizzazione delle
procedure di somministrazione in modo
da favorirne l’utilizzo, pur sotto controllo medico, da un numero più ampio di
pazienti.
Il nostro obiettivo è raccogliere centinaia di
firme da consegnare al presidente del consiglio regionale intorno la metà di
gennaio 2013.
Nessun commento:
Posta un commento