giovedì 25 ottobre 2012

Regione dell'Umbria: modifiche istituzionali ed elettorale. Siano rispettati i temi stabiliti dalla Commissione Europea

Comunicato stampa: le modifiche istituzionali imposte dal governo alla Regione dell'Umbria riguardano, anche se indirettamente, la riforma elettorale: siano rispettati i temi stabiliti dalla Commissione Europea. Il ricorso della lista Bonino Pannella ancora pendente di fronte al Tar dell'Umbria.
 
Dichiarazione di Andrea Maori e Michele Guaitini, segreteria di radicaliperugia.org
 
Apprendiamo che il consiglio regionale sta esaminando alcune proposte di legge per tagliare il numero di consiglieri e assessori secondo i diktat indicati dal Governo con la spending review, i cui criteri dovranno essere soddisfatti entro il 10 aprile.Sembrerebbe allo studio anche una ulteriore riforma della legge elettorale per la quale, non essendoci nessuna scadenza stringente, il consiglio vuole prendersi più tempo per affrontare il problema in maniera più ampia e partecipata.
Ci permettiamo di suggerire ai consiglieri regionali di non prendersela troppo comoda e di non ripetere la “porcata” operata alla vigilia delle elezioni del 2010 quando fu cambiata la legge elettorale a soli tre mesi dal voto a procedimento elettorale avviato, modifica che di fatto ha precluso la possibilità di presentarsi ai partiti non presenti in consiglio e per la quale pende ancora un ricorso al TAR dell’Umbria della Lista Bonino-Pannella, costretta a raccogliere migliaia di firme in pochissimo tempo, al contrario di tutti gli altri partiti che ne furono esentati.
A tale proposito ricordiamo che la Commissione Europea ha stabilito nel Codice di buona condotta in materia elettorale che, una delle condizioni minime affinché il procedimento elettorale sia credibile, è quella di non modificare la legge elettorale nell’anno precedente la consultazione.
 

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