martedì 11 ottobre 2011

La vicenda dell’azienda in Parlamento grazie ai Radicali: che fine faranno le 85 lavoratrici?

Grinta, cassa in scadenza e niente ripresa

Dal Giornale dell'Umbria, 9 ottobre 2011, pag. 37
ORVIETO – A novembre scade la cassa integrazione in deroga, quale futuro per le operaie della Grinta? Sono i radicali
ad interessarsi alla drammatica vicenda del tessile orvietano. Lo fanno tramite l’onorevole Elisabetta Zamparutti
che al riguardo ha presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere un interessamento diretto da parte del
ministro. “Il 22 giugno 2010 è stato firmato il decreto da parte del ministro interrogato, che autorizza l’istituto della cassa integrazione straordinaria per le lavoratrici dell’azienda tessile Grinta srl di Orvieto, da oltre un anno senza salario e prospettive occupazionali – illustra la Zamparutti nel documento- a maggio il giudice ha decretato il fallimento dell’ex azienda tessile Grinta di Bardano e ore si profila, per il 30 novembre, la scadenza della cassa
integrazione in deroga. La situazione riguarda 85 donne per le quali si prospetta ora una possibile fase di mobilità”.
Quanto alle prospettive di ripresa dell’attività, tutto tace. Non ci sono richieste formali. E la curatela fallimentare sta procedendo alla vendite dei macchinari

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