venerdì 7 ottobre 2011

Caso Meredith, Pannella: in migliaia dietro le sbarre come Amanda e Raffaele, "il sistema è troppo lento, i due ragazzi tutto sommato fortunati"

Da una nota di agenzia letta a Radio radicale.

Quattro anni dietro le sbarre da innocenti. Ma Amanda Knox e Raffaele Sollecito, ieri assolti dall'accusa di aver ucciso Meredith Kercher, "tutto sommato sono stati fortunati: la pressione internazionale e il fatto di provenire da due famiglie di un certo tipo hanno accorciato i tempi" di un sistema "lentissimo". Se non ci fossero stati questi due fattori in gioco, i due ex fidanzatini "avrebbero scontato 6-7 anni da innocenti". Almeno secondo il leader dei radicali Marco Pannella, che all'Adnkronos sottolinea come ci siano "migliaia di persone nelle loro condizioni, rinchiusi nei penitenziari per reati mai commessi".Pannella snocciola i numeri per tirare le somme su un sistema che, a suo avviso, "non va affatto". "In Italia - spiega - il 40% dei detenuti e' in attesa di giudizio, parliamo dunque di 30 mila persone circa. Di questi, affidandosi alle statistiche, il 50% verra' proclamato innocente. Cio' si traduce in 15 mila persone rinchiuse nelle carceri, in attesa di un giudizio che li scagionera' dalle accuse dopo 6-7 anni". Dunque, paradossalmente, "Amanda e Raffaele, e sono felicissimo per loro - tiene a puntualizzare il leader dei radicali - tutto sommato sono stati fortunati. In tantissimi casi, troppi, le cose vanno decisamente peggio".

 

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