venerdì 9 settembre 2011

Sanitopoli umbra: dalle pressioni per assunzioni ed appalti alle esenzioni Ici ai finanziamenti degli oratori: i favori del mondo politico a quello ecclesiastico. Una voragine senza fine.

di Liliana Chiaramello, segretaria di radicaliperugia.org ed Andrea Maori, segreteria di radicaliperugia.org

Il clamoroso scoop pubblicato oggi da alcuni quotidiani umbri conferma nero su bianco quello che tutti sanno ma che nessuno ha avuto il coraggio di denunciare. Un sistema di potere fatto di raccomandazioni, favori ad amici e ad amici di amici descritto in files che gli uomini del nucleo investigativo dei carabinieri sequestrarono a casa di Sandra Santoni nel settembre dello scorso anno.

Nessuno è esente dal sistema:  vi sono appunti anche su prelati come Monsignor Vincenzo Paglia presidente della Conferenza Episcopale Umbra e Monsignor Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, originario di Foligno.

Sta alla magistratura accertare l’eventuale responsabilità penale del contenuto dei files. Ci limitiamo a segnalare che il sistema di potere ecclesiastico non ha limiti di decenza: le raccomandazioni per i propri protetti si aggiungono a quel sistema che i Radicali, in solitudine stanno denunciando da tempo, e ultimamente, nelle iniziative sulla recente manovra economica in Parlamento e nel Paese. La Chiesa non si limita solo alla gestione di un miliardo di euro l’anno per l’otto per mille, spesi soprattutto per pagare gli stipendi ai sacerdoti, costruire nuove chiese, finanziare i Tribunali della Sacra Rota, nonché le varie iniziative politico-culturali della Conferenza episcopale e la galassia di associazioni protagoniste della guerra al referendum sulla Legge 40 e contro Welby e Englaro. No, il sistema è anche quello dell’esenzione dell’Ici per le attività commerciali del Vaticano o, come nel caso umbro, del finanziamento pubblico degli oratori parrocchiali.

Una voragine senza fine, di cui le “segnalazioni” sono solo apice di un sistema consolidato.

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