sabato 28 marzo 2009

Arlecchino, servitore di due padroni

Pierluigi Castagnetti

«Gli ex diesse fanno fatica a capire.

Quelli che per noi sono passi da gigante, come i passi in avanti fatti sul testamento biologico, per loro sono passettini. Noi non abbiamo una tradizione socialdemocratica o comunista. Non facciamo parte di un filone culturale. Noi abbiamo due appartenenze: una alla Chiesa, l'altra alla politica.
Per me, come per Franceschini, per tutti noi cattolici, insomma, il vero "capo" è lui: il Papa.
Per noi è il vicario di Dio in terra, e questo gli ex diessini dovrebbero alla fine comprenderlo.»


Pierluigi Castagnetti, sui problemi interni al PD.


Corriere della sera, 25/3/2009

5 commenti:

  1. nel 1600 lo stesso vicario di cristo in terra ordinò di ammazzare i protestanti in Francia perché eretici.Se i cattolici devono obbedire al vicario come regola di fede perché Castagnetti avrebbe disobbedito allora?

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  2. Antonio Russo28/03/09, 16:08

    Mi fanno sempre più pena...

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  3. Ecco perchè credo sia importante marcare una differenza con il PD per esempio in una regione come la nostra. Innanzitutto per chi nel PD ha mostrato e sta mostrando un grande disagio e lo abbiamo verificato negli ultimi incontri a Perugia su testamento biologico, fine vita all'università, presentazioni libri Ainis e Riccio. La contraddizione è enorme e sempre di più mi vado convincendo, l'ho detto ad Ainis quando è arrivato, che la separazione tra parlamento e Paese è ormai enorme a causa della legge elettorale sui nominati e permette ad una cricca clericale di agire come organizzazione paramafiosa (quella mafiosa, tecnicamente, come diceva Turco ieri, è in Vaticano) autoritaria. Fini anche oggi è andato alla grande...

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  4. Antonio Di Bartolomeo29/03/09, 14:32

    De Gasperi si rivolterebbe nella tomba!

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  5. Forse anche Aldo Moro si rivolterebbe nella tomba...

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