lunedì 19 gennaio 2009

Il comunicato sull'andamento del II Congresso di Radicaliperugia.org

Il 2° congresso dell'associazione radicaliperugia.org che si è tenuto sabato 17 gennaio presso l'hotel La Rosetta di Perugia ha visto la partecipazione di militanti radicali di Perugia e di diversi ospiti. Sono infatti intervenuti Urbano Barelli presidente di Italia Nostra, Daniela Rosati del Partito socialista, Giacomo Leonelli segretario comunale del PD di Perugia e Franco Cocchi, presidente dell'associazione Liberaleidee.
Al termine dei lavori, sono stati riconfermati all'unanimità Pierfrancesco Pellegrino come segretario e Amato John De Paulis come tesoriere dell'associazione.In attesa della nomina, da parte del Segretario, dei membri della segreteria, Andrea Maori e Antonio di Bartolomeo hanno confermato la loro disponibilità anche per l'anno in corso.
 
Il Congresso rilanciando le battaglie per la legalità e la trasparenza delle istituzioni:
 
1 - Sostiene l'iniziativa nonviolenta di Marco Pannella di denuncia del comportamento "fuorilegge, contro la Costituzione" dei parlamentari membri della commissione di vigilanza RAI;
 
2 – In concomitanza alla manifestazione di Assisi in favore della pace sul conflitto israeliano-palestinese, rimarcando la propria solidarietà ai due popoli in guerra, auspicando la ripresa di un dialogo, denuncia il vergognoso silenzio della "Tavola della pace", del Presidente della  Regione e della Provincia di Perugia in occasione della manifestazione pro-Tibet dell'otto agosto scorso organizzata e promossa dal Sindaco di Assisi, dal Partito Radicale Nonviolento e da numerose associazioni e cittadini;
 
3 – Si appella al Sindaco del Comune di Perugia affinché faccia propria e dia corso alle istanze di trasparenza relative alla petizione popolare presentata un mese fa dall'associazione per una "Anagrafe pubblica degli Eletti";
 
4 – Annuncia l'invio di una lettera al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per denunciare lo stato di patente illegalità del Consiglio Regionale in merito alla mancata nomina del "Difensore civico" e del "Garante dei detenuti". Figure previste da specifiche leggi regionali che assieme a tante altre non vengono opportunamente applicate;
 
4 – Rivolge un invito al dialogo con tutti i partiti che siano interessati alla nostra presenza, con le nostre idee, in occasione delle prossime elezioni amministrative.

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