lunedì 30 novembre 2009

"Quale Giustizia?"

Pubblichiamo l'invito di Adriana a partecipare,  la sera del 1 dicembre 2009 a Perugia alle ore 21.00, presso la sala della Vaccara al Palazzo dei Priori.

Ciao, vi segnalo che domani martedi' 1 dicembre 2009 ore 21 a Perugia alla Sala della Vaccara, Palazzo dei Priori ci sara' l'incontro "Quale giustizia?" nel quale ci sara' la presentazione dell'agenda di magistratura democratica e la presentazione del libro Acab del libro di Carlo Bonini (giornalista di repubblica). Ne parlano poi Livio Pepino, Sergio Sottani e Carlo Bonini.

L'incontro e' organizzato dall'associazione culturale Banana Republic, da Magistratura Democratica e dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Perugia.

Adriana Galgano

giovedì 26 novembre 2009

Caso Bianzino, un satyagraha per l’undici dicembre, di Chiaramello e Pullia

Omissione di soccorso, omissione di atti di Ufficio e falso sono i reati per i quali il gup di Perugia ha rinviato oggi a giudizio l'agente della polizia penitenziaria in servizio nel carcere perugino la notte in cui morì Aldo Bianzino, il falegname arrestato per detenzione di alcune piantine di canapa indiana e uscito cadavere trentasei ore dopo dal carcere di Capanne; l'agente della penitenziaria e' accusato di non aver chiamato la guardia medica nonostante le 'ripetute' richieste di soccorso da parte di Bianzino.
Tale vicenda rischia, purtroppo, di costituire ancora una volta non l’eccezionalità ma l’ordinarietà in una situazione di sfascio totale con 63mila detenuti, rispetto ad una disponibilità complessiva di 43mila, di cui la metà in attesa di giudizio.

mercoledì 25 novembre 2009

Morte Bianzino; un rinvio a giudizio per omissione di soccorso

Aldo Bianzino(ANSA) - PERUGIA, 25 NOVEMBRE

Omissione di soccorso, omissione di atti di ufficio e falso sono i reati per i quali il gup di Perugia ha rinviato oggi a giudizio l'agente della polizia penitenziaria in servizio nel carcere del capoluogo umbro la notte in cui morì  in seguito a un malore il falegname Aldo Bianzino che era stato arrestato per la coltivazione di alcune piante di canapa indiana.
Il processo a suo carico comincerà il 28 giugno prossimo.
L'agente della penitenziaria è accusato di non avere chiamato la guardia medica nonostante le "ripetute" richieste di soccorso di Bianzino.
L'imputato - difeso dall'avvocato Daniela Paccoi - ha sempre rivendicato la correttezza del proprio comportamento.
Nel corso dell'udienza di oggi, l'avvocato Massimo Zaganelli che rappresenta come parte civile alcuni dei familiari del falegname, ha chiesto al pm dicontestare all'agente l'aggravante della morte come conseguenza dell'omissione di soccorso ma il pubblico ministero ha respinto l'istanza ritenendo che non ci siano gli estremi per farlo. Al termine dell'udienza, il legale pur esprimendo soddisfazione per la decisione ha parlato di "imputazione monca". "E' una strada dura ma oggi è stato fatto il primo passo" ha detto l'avvocato Donatella Donati, un altro dei legali che rappresenta i familiari di Bianzino come parti civili tra le quali oggi il gup ha ammesso anche il comitato Verità per Aldo. Alcuni appartenenti a esso hanno oggi manifestato fuori dal palazzo di giustizia, esponendo anche uno striscione.
Sulla morte in carcere di Bianzino - che per i periti della procura avvenne inseguito a un aneurisma cerebrale - è stato aperto anche un fascicolo per omicidio a carico di ignoti del quale il pm ha chiesto l'archiviazione. L'istanza sarà esaminata in un'udienza fissata per l'11 dicembre prossimo.

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Ascolta su Radio Radicale, l'intervista a Patrizia Cirino sull'udienza preliminare del processo per la morte di Aldo Bianzino.

sull'udienza preliminare del processo per la morte di Aldo Bianzino


lunedì 23 novembre 2009

IV Congresso, eletta la segretaria Liliana Chiaramello. Mobilitazione sul caso Bianzino

IV Congresso radicaliperugia.orgIeri sera 22/11/2009, si è svolto presso la sala delle Conferenze dell'Hotel La Rosetta il 4° congresso di Radicaliperugia.org - Giovanni Nuvoli, associazione aderente a Radicali Italiani.
Dopo un articolato ed intenso dibattito durato fino a tarda notte, il Congresso ha eletto Liliana Chiaramello segretaria e Andrea Maori tesoriere. Nei prossimi giorni la nuova segretaria renderà noti i nomi dei componenti la segreteria.
Il dibattito congressuale si è incentrato soprattutto su due temi: le iniziative in occasione del processo dell'11 dicembre prossimo sul caso della morte di Aldo Bianzino avvenuta nel carcere di Capanne ormai più di due anni fa e le iniziative in vista delle elezioni regionali del 2010. Rudra Bianzino, Lo scorso 14 novembre, a soli sedici anni è intervenuto al congresso di Radicali Italiani portando la sua testimonianza sullo stato della Giustizia e delle carceri in Italia. Una forza straordinariamente gentile che ha chiesto verità e giustizia sulla morte del papà, Aldo Bianzino e che radicaliperugia.org coglie come momento di lotta politica organizzando una manifestazione per l'11 dicembre in occasione di un'udienza che si terra presso il Tribunale di Perugia e un dibattito sull'antiproibizionismo. Per quanto riguarda le elezioni regionali, radicaliperugia.org dopo aver preso atto che la nuova legge elettorale in discussione presso il consiglio regionale è sostanzialmente di tipo partitocratico perché rafforza il criterio di nomina dei consiglieri da parte delle segreterie di partito su quello elettivo con una normativa fatta a posta per eliminare le nuove forze liberali e democratiche come quelle radicali, ha deciso che qualsiasi ipotesi di alleanza o di coalizione alle prossime elezioni regionali - in linea con la mozione generale approvata dal congresso di Chianciano - è subordinata alla capacità del movimento radicale nel suo complesso di raccogliere le firme necessarie per la presentazione delle liste Bonino-Pannella e alla capacità di creare poli e coalizioni che siano in grado di creare contraddizioni nel congegno del sistema partitocratico regionale.

Liliana Chiaramello, segretaria di radicaliperugia.org
Andrea Maori, tesoriere di radicaliperugia.org


Ascolta l'audio del congresso su

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domenica 22 novembre 2009

Aiutiamo la famiglia Bianzino

Diffondiamo la lettera di Sergio Rovasio per un aiuto concreto alla famiglia Bianzino
Carissimi,
vi scrivo queste righe per chiedervi un aiuto urgente e concreto per Rudra Bianzino. Come sapete con Tommaso Ciacca ci siamo occupati di organizzare la sua presenza al congresso di Radicali Italiani e per fortuna, grazie alla sensibilità e all'intelligenza del popolo radicale, non fatto solo di lacrime, ci sarà un seguito concreto, politico direi, riguardo la nostra presenza al processo e su altre iniziative che stiamo promuovendo.

giovedì 19 novembre 2009

Processo breve

Se questo processo dovesse durare due anni, sarebbe già finito senza verità.
Rudra Bianzino, classe 1993

mercoledì 18 novembre 2009

la battaglia antiproibizionista

"è il momento di riprendere la battaglia antiproibizionista", queste le parole del sociologo Luigi Manconi, in un passaggio del suo intervento all'VIII congresso di Radicali Italiani. Lo pubblicheremo prossimamente, perché è il senso della presenza di Rudra all’VIII congresso di Radicali Italiani, dove è intervenuto anche il dottor Tommaso Ciacca.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=zr5Q70aXtrc[/youtube]

Rudra, figlio di Aldo Bianzino e Roberta Radici, ripercorre lucidamente i momenti della terribile sciagura che ha distrutto per sempre la sua famiglia, e lo fa evitando con cura le emozioni che inevitabilmente finiscono per coinvolgere l’intero congresso. Un tipo tosto Rudra, ha 16 anni ma non vuole cedere al sentimentalismo, rimane sul pezzo e continua a chiedere giustizia e verità, in quello che secondo lui – dovrebbe - essere un paese civilizzato.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=HtgqDAkybC4[/youtube]
Le istituzioni che lo hanno reso orfano, abbandonando a se stesso un ragazzo di 14 anni in un casolare sperduto negli appennini umbro-marchigiani, in questi due anni hanno saputo inscenare un miserabile valzer di dichiarazioni contrastanti, smentite, omissioni, giustificazioni, evitando accuratamente ogni assunzione di responsabilità.
La cecità del proibizionismo che produce morte, che patteggia con le narcomafie, in uno stato illegale che sempre più spesso confonde il carcere con un luogo dove ogni più elementare diritto umano viene calpestato e ignorato.
VIII congresso Radicali Italiani “Rivolta! Gandhiana, sociale, politica, morale”
Chianciano 13-15 Novembre 2009

mercoledì 11 novembre 2009

Testamento biologico, un invito al senatore Ronconi

testamentoRiportiamo integralmente l'articolo pubblicato sull'editoriale di Umbrialeft, dal titolo "Atto illegittimo ed inapplicabile. Ci opporremo con ogni mezzo", del senatore Maurizio Ronconi (UDC), al quale risponde in calce il dottor Tommaso Ciacca, membro della Direzione Nazionale dell’Associazione Luca Coscioni.

"Sarebbe assolutamente illegittimo ed inapplicabile il cosidetto 'registro dei testamenti biologici', di cui una bozza già circola negli ambienti consiliari del Comune di Perugia": lo dice il presidente Udc dell'Umbria, Maurizio Ronconi. "Nessuna iniziativa di tal genere è applicabile - sottolinea Ronconi in una dichiarazione - in assenza di una legge nazionale che è ben lungi dall'essere approvata. Ci si trova di fronte ancora una volta ad un tentativo ideologico ma inefficace, buono solo a caratterizzare una sinistra ancora costretta dai lacci di un laicismo radicale. L'Udc si opporrà a questo tentativo - conclude Ronconi - con ogni mezzo politico e se necessario anche giudiziario denunciando nel contempo il tentativo di voler introdurre, almeno simbolicamente, un giudizio permissivo verso pratiche eutanasiche".

Caro Senatore, dibattiamo lealmente sul testamento biologico.
Se, come è auspicabile, si vuole contribuire al dibattito sul testamento biologico, premessa irrinunciabile è riconoscere come quest’ultimo sia strettamente legato al principio del consenso informato, accettato da tutti e obbligatorio per legge. Parliamo quindi della possibilità di accettare o rifiutare cure quando non si è più in grado di esprimere appunto quel consenso informato al quale oggi, medici e pazienti si attengono ogni giorno in Italia.
Il senatore Maurizio Ronconi, con il suo intervento che ho letto su “Umbrialeft”, fa un atto che non onora il suo status parlamentare per il grave danno all’informazione che dichiarazioni come questa offrono ai cittadini. Mi rivolgo quindi al senatore perché per le sue argomentazioni faccia forza sul senso di responsabilità, sulla sua capacità di approfondimento culturale e su quel rispetto per le altrui opinioni che dovrebbe essere pane quotidiano in democrazia.
Innanzitutto Egli afferma che il registro comunale dei testamenti biologici sarebbe “illegittimo e inapplicabile” e questo è falso, perché sono decine i comuni nel nostro Paese che se ne sono dotati (anche grandi città come Genova, Firenze, Pisa e Cagliari ecc…) e altrettanti hanno iniziato l’iter per istituirli. Denunciando poi il “tentativo di voler introdurre, almeno simbolicamente, un giudizio permissivo verso pratiche eutanasiche”, dimostra come la volontà che sostiene le sue parole, sia quella di creare confusione e smarrimento sollevando strumentalmente altri argomenti altrettanto importanti (ma che non c’entrano in questo caso) come quello dell’eutanasia.
D’altronde il senatore non è nuovo a questo genere di dichiarazioni : esattamente due anni fa, nei giorni in cui si svolgeva la vicenda di Piergiorgio Welby , paventava si volesse “introdurre surrettiziamente l’eutanasia” . E’ stato smentito dai fatti e dalle decisioni giudiziarie che hanno riconosciuto al Dott. Mario Riccio di aver compiuto il suo dovere di medico.
La informo Senatore che al Comune di Perugia oltre alla bozza di mozione di ordine del giorno a cui fa riferimento (e che speriamo venga discusso quanto prima) c’è una petizione popolare depositata un mese fa e un'altra lo sarà in questi giorni (mi riferisco alle iniziative messe in campo dai radicali e dal circolo perugino dell’UAAR).
Dibattiamo Senatore, scontriamoci sui contenuti, ma facciamolo in modo leale. Sono convinto che può esserne capace.

Tommaso Ciacca
Direzione Nazionale Associazione Luca Coscioni

martedì 10 novembre 2009

Congresso straordinario

Pier Francesco e Michele

8.11.2009

Si è svolto nella sala dell’hotel “La Rosetta” di Perugia il congresso straordinario dell'associazione “radicaliperugia.org – Associazione Giovanni Nuvoli”.

Dopo un intenso dibattito, durante il quale si sono analizzati i vari aspetti dell'attività dell'associazione, anche in relazione al quadro politico regionale, il congresso ha eletto all'unanimità Michele Guaitini segretario ed Andrea Maori tesoriere con il preciso mandato di convocare il congresso ordinario entro l'8 dicembre alla luce delle decisioni che verranno prese nel congresso nazionale di Radicali Italiani che si aprirà giovedì prossimo a Chianciano Terme.


Michele Guaitini, segretario
Andrea Maori, Tesoriere