NUOVO CURI: IL COMUNE DI PERUGIA FACCIA CHIAREZZA
TENERE SEPARATO LO STADIO DALLE DINAMICHE ELETTORALI
Dopo la bocciatura del progetto presentato da Arena Curi Srl
per la realizzazione del nuovo stadio Curi, concretizzatasi con la negazione
della dichiarazione di pubblico interesse, oggi un quotidiano locale pubblica
stralci di un documento che una holding
straniera ha inviato al Comune con l’illustrazione dei suoi progetti futuri relativi
all’acquisizione del Perugia Calcio e alla realizzazione del nuovo stadio.
Pare che questo documento sia nelle mani del Sindaco da
diverse settimane e contiene anche considerazioni di carattere elettorale sui
futuri appuntamenti del 2024 che appaiono decisamente fuori luogo, con la prospettazione che l’avvio rapido del
faraonico progetto per il nuovo stadio potrebbe fungere da trampolino di lancio
per l’elezione di Romizi a Presidente della Regione.
Sarebbe bene che il
Sindaco faccia chiarezza con la cittadinanza intorno a ciò che ruota
realmente intorno allo stadio Curi. Il
comunicato stampa con il quale il Comune di Perugia all’indomani della
retrocessione in serie C chiedeva senza troppi mezzi termini al presidente
Santopadre di farsi da parte, la bocciatura del progetto di Arena Curi Srl e la
pubblicazione oggi di questo documento vergato da chi sta in queste ore
trattando l’acquisto del Perugia Calcio sembrano far parte di un medesimo
disegno.
Chiediamo quindi al Sindaco di dipanare i dubbi di una
situazione che si fa sempre più confusa e poco trasparente.
Il progetto di Arena Curi Srl è stato bocciato per le
motivazioni illustrate nella conferenza stampa dello scorso 5 luglio, peraltro
in parte pretestuose o quantomeno premature per questa fase pre-prcedurale, o
perché si è reputato più conveniente lasciare strada libera a questi
investitori che vogliono rilevare il Perugia Calcio?
E a che titolo questa
holding straniera si interessa delle questioni elettorali di casa nostra? Il
nuovo stadio risponde ai bisogni della collettività o deve servire da trampolino
per le elezioni? Gradiremmo sapere cosa ha risposto il Sindaco a questi consigli
non richiesti.
Infine, il Comune è parte attiva per favorire il passaggio
di proprietà del Perugia Calcio? Anche solo per una mera questione scaramantica,
ricordiamo che l’ultima volta che il Comune di Perugia ha favorito l’avvicendamento
nella società di Pian di Massiano con annesse prospettazioni per il nuovo
stadio, era il 2008 e non è andata proprio benissimo….
Michele Guaitini –
segretario Radicali Perugia
Andrea Maori – tesoriere Radicali Perugia