giovedì 19 dicembre 2019

+ Libertà di cura e + libertà di scelta Manifestazione lunedì 23 dicembre fronte il Consiglio Regionale dell'Umbria


Radicaliperugia promuove per lunedì 23 dicembre dalle 10.00 una manifestazione di fronte il Consiglio Regionale dell'Umbria in piazza Italia a Perugia per la libertà di cura e la libertà di scelta.  

L'iniziativa si svolgerà in concomitanza della discussione sulle linee programmatiche della nuova Giunta regionale presieduta da Donatella Tesei. Alla manifestazione hanno aderito l’Associazione  Omphalos LGBTI e il circolo di Perugia dell’UAAR.  Due gli obiettivi della iniziativa:

domenica 17 novembre 2019

La sintesi del XII congresso dell’associazione Radicaliperugia.org - Giovanni Nuvoli

Michele Guaitini , Andrea Maori e Giuseppe Garibaldi

Michele Guaitini, Roberto Mauri e Lucia Maddoli
Sabato 16 novembre 2019 presso la Società Generale di Mutuo Soccorso fra gli Artisti e Gli Operai di Perugia si è tenuto il XII congresso dell’associazione Radicaliperugia.org - Giovanni Nuvoli. Dopo le relazioni di segretario e tesoriere, hanno portato i propri saluti Roberto Mauri dell’associazione Omphalos, Claudio Abiuso, amministratore gruppo Facebook "Umbria politica", la vice presidente del Consiglio comunale Lucia Maddoli di Idee Persone Perugia e la regista Porzia Addabbo del Tribunale della Libertà Marco Pannella. La discussione generale ha evidenziato l’intenzione di dialogo a partire dalle forze di opposizione presenti nel Consiglio comunale di Perugia e nel Consiglio regionale dell’Umbria al fine
di rilanciare tematiche legate al riconoscimento dei diritti civili, alla possibilità d’accesso all’uso della cannabis terapeutica, del riforma della legge elettorale regionale, alla necessità dell’eliminazione delle barriere architettoniche in città, alla questione migratoria e dell’accoglienza nel territorio umbro, alla riqualificazione di quartieri divenuti fantasmi quali Monteluce e l’organizzazione di una settimana della cultura e della storia radicale, attraverso i numerosissimi manifesti e volantini dell’archivio storico dell’Associazione.


Al termine della discussione, durata due ore, il congresso ha votato all’unanimità  la riconferma, per l’anno a venire, del segretario Michele Guaitini e del tesoriere Andrea Maori.

giovedì 7 novembre 2019

16 novembre, XII congresso di Radicaliperugia.org - Giovanni Nuvoli

Il XII congresso di Radicaliperugia.org - Giovanni Nuvoli è convocato per sabato 16 novembre 2019 con inizio alle ore 17,00.
La sede del congresso è presso uno dei posti più caratteristici della vita laica della nostra città: la Società Generale di Mutuo Soccorso fra gli Artisti e Gli Operai di Perugia, in Via dei Priori, 32 (I piano, suonare campanello) che, grazie alla disponibilità del suo presidente possiamo usare per il nostro dibattito.
Il congresso aperto alla partecipazione di tutte/i le/i cittadine/i sarà l’occasione per riflettere sulle iniziative che abbiamo portato avanti insieme negli ultimi mesi, sulle prospettive e gli obiettivi futuri.
Per questo appuntamento stiamo invitando amici e compagni che ci hanno supportato nelle nostre iniziative associative, tra i quali esponenti di altre forze politiche e di associazioni.

venerdì 25 ottobre 2019

Controriforma della prescrizione: oggi mobilitazione di Radicaliperugia con la Camera Penale di Perugia


Si è tenuto oggi in Piazza IV Novembre un flash mob di Radicaliperugia con rappresentanti del direttivo della Camera Penale di Perugia, gli avvocati Vincenzo Bochicchio, Michele Morena, Pietro Gigliotti, Silvia Egidi insieme all’avvocato Mauro Fonzo a sostegno dell’iniziativa dell’Unione delle Camere Penali che ha indetto un’astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria nel settore penale per i giorni 21, 22, 23, 24 e 25 ottobre per la mancata riforma del processo e l’abolizione della prescrizione, e lancia per gli stessi giorni un digiuno per il rientro nella legalità costituzionale perché il fine processo mai con il sequestro di Stato degli indagati è inammissibile e incostituzionale.

Tale riforma, approvata sotto la spinta dallo scorso Governo, pare oggi confermata da un accordo tra le forze di maggioranza dell’attuale Governo, che riteniamo mini alla base le fondamenta dello Stato di diritto.

La prescrizione, come ricordato dalle Camere Penali in un testo inviato a tutti i Parlamentari, rappresenta un istituto di garanzia, necessario anche per determinare la ragionevole durata del processo, a tutela al contempo dell’imputato e della persona offesa.


Abbiamo esposto cartelli di denuncia della grave situazione determinata da questa “controriforma” della giustizia.

In allegato le foto della manifestazione.

Michele Guaitini, segretario di Radicaliperugia.org Giovanni Nuvoli
Andrea Maori, tesoriere, di Radicaliperugia.org Giovanni Nuvoli



mercoledì 23 ottobre 2019

Radicali Perugia, elezioni regionali in Umbria. La nostra storia va nella direzione opposta alle politiche del centrodestra a trazione leghista

I
Invito agli elettori umbri affinché non cadano nella trappola di Salvini

In una riunione tenutasi a Perugia per discutere delle elezioni regionali, i radicali iscritti all’associazione Giovanni Nuvoli hanno evidenziato la loro preoccupazione crescente per le politiche annunciate dal centrodestra a trazione leghista in temi legati alle politiche di accoglienza dei migranti e ai diritti civili.
Se vincenti, le politiche leghiste segnerebbero un approdo alla discriminazione xenofoba, alla condanna dell’omosessualità, all’esclusione delle persone LGBT, alla demonizzazione della tossicodipendenza, ad un clericalismo reazionario esibito nella vita pubblica e contrario ai principi della laicità dello stato.
Tutta l’azione dei radicali perugini si è mossa da sempre nella direzione opposta. Ricordiamo la campagna Ero straniero, volta a politiche di accoglienza e regolarizzazione dei migranti; la insistente richiesta di una legge regionale che combatta l’omofobia; la richiesta di applicazione della legge sulla distribuzione della cannabis terapeutica. Le nostre istanze sono andate sempre  nel senso di una tutela delle persone reali, prese singolarmente o nelle loro realtà associative, cosa che ci ha portato a dialoghi proficui con associazioni quali Omphalos.
Pertanto, consapevoli del peso che hanno finito per rivestire le elezioni regionali umbre, invitiamo l’elettorato ad andare a votare e a tener conto del pericolo imminente di arretramento prospettato dall’attivismo leghista.
Affermare, come fa Salvini, che una volta presa l’Umbria (espressione che anche linguisticamente mette i brividi), comincerà un’altra storia, è un motivo più che valido per dare ad altri il proprio prezioso voto. E questo invitiamo a fare il prossimo 27 ottobre.

Michele Guaitini, segretario dell’associazione radicale Giovanni Nuvoli
Andrea Maori, tesoriere dell’associazione radicale Giovanni Nuvoli

martedì 22 ottobre 2019

Controriforma della prescrizione: flash mob a Perugia il 25 ottobre dalle 17,30 alle 18,00


Iniziativa organizzata da Radicaliperugia in adesione alle iniziative della Camera Penale di Perugia

Radicali italiani aderisce all’iniziativa dell’Unione delle Camere Penali che ha indetto un’astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria nel settore penale per i giorni 21, 22, 23, 24 e 25 ottobre per la mancata riforma del processo e l’abolizione della prescrizione, e lancia per gli stessi giorni un digiuno per il rientro nella legalità costituzionale perché il fine processo mai con il sequestro di Stato degli indagati è inammissibile e incostituzionale.
Tale riforma, approvata sotto la spinta dallo scorso Governo, pare oggi confermata da un accordo tra le forze di maggioranza dell’attuale Governo, che riteniamo mini alla base le fondamenta dello Stato di diritto.

La prescrizione, come ricordato dalle Camere Penali in un testo inviato a tutti i Parlamentari, rappresenta un istituto di garanzia, necessario anche per determinare la ragionevole durata del processo, a tutela al contempo dell’imputato e della persona offesa.

All’interno della mobilitazione delle Camere Penali, a Perugia il 25 ottobre si terrà un flash mob in piazza IV Novembre dalle ore 17,30 alle 18,00 con l’esposizione di cartelli di denuncia della grave situazione determinata da questa “controriforma” della giustizia

Michele Guaitini, segretario di Radicaliperugia.org Giovanni Nuvoli
Andrea Maori, tesoriere, di Radicaliperugia.org Giovanni Nuvoli


martedì 15 ottobre 2019

Regionali in Umbria 2019: la Rai non spiega come si vota. Segnalazione all’AGCOM e al CORECOM

Oggi come rappresentanti dell’associazione “Radicali Perugia – Giovanni Nuvoli”, abbiamo presentato una segnalazione all’AGCOM e al CORECOM e alla stessa Rai regionale per lamentare una scarsa informazione della TGR Umbria  sulle modalità di voto alle prossime elezioni regionali del 27 ottobre prossimo.
Abbiamo constatato che dal 1° ottobre solo in quattro occasioni il TG regionale ha messo in onda una scheda informativa mentre nessuna informazione è stata data dal servizio radiofonico. Come rappresentanti di una forza politica che non si candida in quanto tale alle elezioni regionali ma costantemente attenti al rispetto delle regole e della democrazia, riteniamo che il servizio pubblico debba fornire informazione continua e corretta per permettere ai cittadini di conoscere per deliberare.
Il sistema elettorale regionale è molto diverso da quello dei comuni e ancora di più da quello per le elezioni politiche di Camera, Senato e del Parlamento Europeo.  In Umbria la legge – che presenta a nostro avviso margini di incostituzionalità evidenti, come denunciato anche recentemente dal Comitato per la Democrazia in Umbria – non consente il voto disgiunto (a differenza della legge sulle elezioni del Sindaco e del Consiglio Comunale), il voto ai partiti ha una ripartizione diversa rispetto a quella degli altri sistemi elettorali e non c’è il ballottaggio tra i primi due candidati. Il rischio di annullamento delle schede o di voto non pienamente consapevole da parte dell’elettore è quindi molto elevato.
Chiediamo il ripristino di un sistema di informazione corretto ed imparziale con la messa in onda in tutte le edizioni radiotelevisive di schede informative.
Michele Guaitini, segretario di “Radicali Perugia – Giovanni Nuvoli”
Andrea Maori, tesoriere di “Radicali Perugia – Giovanni Nuvoli”

venerdì 11 ottobre 2019

L’appello del Comitato per la democrazia in Umbria ai candidati Presidente e Consiglieri regionali per l’abrogazione della legge elettorale “Umbricellum”.


L’appello del Comitato per la democrazia in Umbria ai candidati presidente e consiglieri regionali per l’abrogazione della legge elettorale “Umbricellum”

 Si è svolta oggi una conferenza stampa del Comitato per la democrazia in Umbria a cui hanno partecipato Michele Guaitini, portavoce del Comitato, l’avvocato Michele Ricciardi e il prof. Mauro Volpi, costituzionalista. Il Comitato, che si è costituito nell’autunno 2014, composto da esponenti politici regionali di tutti gli schieramenti, rivolge un appello ai candidati presidenti e consiglieri regionali perché si impegnino a modificare radicalmente la legge regionale. Al momento, hanno ricordato pubblicamente Ricciardi e Volpi, solo i candidati presidente Vincenzo Bianconi e Claudio Ricci hanno mostrato interesse a cambiare la legge.
L’iniziativa di oggi – scrivono in un comunicato i rappresentanti del Comitato  – è stata presa dopo che per anni sono stati realizzati presidi di fronte la sede del Consiglio regionale e ricorsi in tribunale.
In particolare Michele  Guaitini, e il professor Mauro Volpi, hanno sintetizzato i nodi critici della legge denominata “Umbricellum”, con la quale il prossimo 27 ottobre si andrà al voto.

giovedì 10 ottobre 2019

Conferenza stampa su legge elettorale “Umbricellum” a Perugia, venerdì 11 ottobre ore 12


 Venerdì 11 ottobre alle ore 12 presso la sala Falcone e Borsellino della Provincia di Perugia in piazza Italia, il Comitato per la Democrazia in Umbria, in occasione delle imminenti elezioni, terrà una conferenza stampa sulla legge elettorale regionale “Umbricellum” per fare il punto della situazione sui ricorsi in atto e per lanciare un appello a tutti i candidati alla presidenza per correggerne le evidenti storture e gli aspetti di dubbia costituzionalità. 
Saranno presenti:
- Michele Guaitini portavoce comitato per la democrazia in Umbria
- gli avvocati che hanno curato i ricorsi in tribunale: Michele Ricciardi del foro di Perugia e Felice Besostri del foro di Milano (già estensore del ricorso presso la corte costituzionale su legge elettorale nazionale “porcellum”)
- Mauro Volpi costituzionalista

Le redazioni sono invitate a partecipare.

Michele Guaitini
Portavoce Comitato per la Democrazia in Umbri

mercoledì 22 maggio 2019

Le iniziative del «Comitato di Perugia Salviamo Radio Radicale».

Un flash mob partecipato a sostegno di Radio Radicale quello che si è svolto ieri a Perugia in piazza IV Novembre con molti candidati sindaco e consiglieri comunali nel primo giorno di mancata convenzione per la trasmissione delle sedute parlamentari. Radio Radicale per oltre 40 anni ha garantito a tutti gli italiani la conoscenza di quello che avviene nelle nostre istituzioni, nei nostri tribunali, nei partiti, nelle piazze d'Italia. 
Nel tempo residuo, la Radio si concentra sull’informazione e comunicazione sull’attività di altre Istituzioni, dei soggetti politici, delle principali associazioni del mondo del lavoro e dell’impresa o sulle manifestazioni pubbliche o conferenze stampa di particolare interesse, anche al fine di promuovere e stimolare il dibattito e la partecipazione dei cittadini. Per la difesa e la conoscenza di questo patrimonio culturale e di presidio democratico (il suo archivio, disponibile online, contiene più di duecentoventicinquemila oratori e quasi cinquecentoquarantamila schede di registrazione tra convegni, dibattiti, processi, sedute parlamentari, sedute del CSM, interviste etc… ) si è costituito il «Comitato di Perugia Salviamo Radicale» che nei prossimi giorni sarà attivo con altre iniziative.

domenica 19 maggio 2019

Radio Radicale, Flash mob martedì 21 maggio dalle ore 18.00 alle 18,30 a Perugia, piazza IV Novembre


Si è costituito «Salviamo Radio Radicale Comitato di Perugia» con l’obiettivo di scongiurare la chiusura della storica emittente radiofonica che per oltre 40 anni ha garantito a tutti gli italiani la conoscenza di quello che avviene nelle nostre istituzioni, nei nostri tribunali, nei partiti, nelle piazze d'Italia. Ora, la convenzione che garantisce il servizio pubblico di Radio Radicale è stata rinnovata solo fino al prossimo 21 maggio.
Per garantire che dopo questa data proseguano le trasmissioni del Parlamento, del Csm, della Corte Costituzionale, dei processi, delle attività di partiti e movimenti, chiediamo al Governo di ripensarci e continuare ad assicurare questo servizio pubblico al paese.
Il Comitato, nato da pochi giorni nei social, ha già raccolto numerose adesioni tra cui i candidati sindaco di Perugia Katia Bellillo, Giuliano Giubilei, Marco Mandarini,  Giuliano Stella, i consiglieri regionali Attilio Solinas e Silvano Rometti promotori di una mozione a difesa del servizio pubblico di Radio Radicale approvata dall’Assemblea legislativa dell’Umbria il 12 marzo scorso e numerosi candidati nelle varie liste che si presentano al voto per le comunali del 26 maggio prossimo.
Invitiamo i cittadini a partecipare al Flash mob con foto di gruppo che terremo martedì 21 maggio dalle ore 18.00 alle 18,30 a Perugia, piazza IV Novembre in occasione del primo giorno di trasmissione di Radio Radicale senza convenzione allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di salvaguardare una voce libera, indipendente e patrimonio unico di memoria collettiva.

Andrea Maori, Michele Guaitini Luca Cimaroli promotori di «Salviamo Radio Radicale Comitato di Perugia»


martedì 26 marzo 2019

Il Comune di Perugia nega la trasparenza sui propri atti. Intervenga il Prefetto.

Il Comune di Perugia nega la trasparenza sui propri atti.
Intervenga il Prefetto.



Con la realizzazione del nuovo sito istituzionale, il Comune di Perugia fa preoccupanti passi indietro in materia di trasparenza.
Mentre prima era possibile consultare delibere e determine di Giunta, Consiglio e dirigenti, ora è tutto oscurato. La pubblicazione di questo tipo di atti è tutelata anche dalla legge (art. 23 D.Lgs. 33/2013 e art. 1 c. 16 D.Lgs. 190/2012), pertanto ci rivolgeremo al Prefetto affinché imponga al Comune di Perugia di ottemperare quanto prima a questa grave lacuna. 

Ancora più grave da un punto di vista politico il fatto che non si è ancora dato seguito alla petizione popolare approvata dal Consiglio Comunale nel dicembre 2016 che chiedeva la pubblicazione di una serie di atti nel sito istituzionale: verbali e fogli di presenza di consiglio e commissioni, mozioni, ordini del giorno e interrogazioni dei consiglieri. Speravamo che con il varo del nuovo sito si potessero finalmente avere anche queste informazioni aggiuntive ma nulla di tutto questo è avvenuto.
Non c'è che dire, un pessimo segnale di fine mandato.


Michele Guaitini - segretario Radicali Perugia
Andrea Maori - tesoriere Radicali Perugia

lunedì 11 marzo 2019

Radicali Perugia: cordoglio per la scomparsa di Silvano Cenci, alias Giorgio Straccivarius, fondatore del FUORI di Perugia. Una cerimonia laica di commiato si terrà domani.

Straccivariu secondo da sinistra a congresso Fuori! del 1973
RadicaliPerugia ricorda con commozione la figura di Silvano Cenci, conosciuto anche come Giorgio Straccivarius, scomparso nella notte tra sabato e domenica scorsi.

Silvano Cenci, nato a Perugia nel 1941, è stato uno dei primi radicali di Perugia che ha militato fino alla fine degli anni ‘80. Tra i primi perugini a fare coming out in città ha fondato nel 1977, presso la sede storica di Corso Cavour, il FUORI di Perugia, movimento politico degli omosessuali federato al Partito radicale.
Domani martedì 12 marzo presso la Sala del Commiato del cimitero monumentale a Perugia alle ore 10.00 si terrà una cerimonia laica.
Con lui se ne va un caro amico di Radicali Perugia, prima ancora che un militante radicale. Ciao Straccivarius.

Michele Guaitini - segretario Radicali Perugia
Andrea Maori - tesoriere Radicali Perugia

lunedì 11 febbraio 2019

Centro islamico a Ponte Felcino, garantire la libertà di culto a tutti


Radicaliperugia:  Centro islamico, garantire la libertà di culto a tutti


La decisione del centro islamico di cambiare sede a Ponte Felcino è un fatto che riguarda esclusivamente la comunità islamica di Perugia che ha tutto il diritto di poter organizzarsi come ogni altra espressione religiosa e spirituale garantita dalla Costituzione.
Esponenti della Lega umbra hanno invece dichiarato che per motivi di sicurezza un nuovo centro islamico non deve essere aperto e chiedono al sindaco di  Perugia di non autorizzare nuove sedi.
La Lega ha quindi aperto anche a Perugia una nuova guerra di religione contro la libertà di culto. Esattamente come durante il fascismo si vogliono rendere clandestine minoranze religiose. Un progetto scellerato che non tiene conto dei cambiamenti di una società multi religiosa e multietnica in rapido mutamento.
Perugia è conosciuta in Europa come una città laica e tollerante, non vogliamo tornare al medioevo più cupo e retrivo.

Michele Guaitini, segretario di Radicaliperugia
Andrea Maori, tesoriere di Radicaliperugia

lunedì 21 gennaio 2019

Finalmente approvato il regolamento per lo streaming delle sedute delle commissioni

Approvato il regolamento per lo streaming delle commissioni. 
Dopo due anni vinta la battaglia per dare attuazione alla petizione popolare promossa da Radicali Perugia.

Dicembre 2017: dolce con la candelina per ricordare al Presidente del Consiglio Comunale che era passato un anno dall'approvazione della petizione popolare senza che venisse attuata.


Con l'approvazione dell'apposito regolamento da parte del Consiglio Comunale di Perugia, finalmente sarà possibile seguire in streaming anche le sedute delle Commissioni Consiliari.
Era da oltre due anni che aspettavamo quest'atto, da quando cioè il Consiglio aveva approvato la petizione popolare promossa da Radicali Perugia sulla trasparenza dei lavori della massima assemblea cittadina.

Due anni di ostracismi, resistenze e inerzie da parte un po' di tutti contro i quali è servita un'opera continua di insistenza e persuasione ma alla fine l'obiettivo è stato raggiunto. Stupisce che gli unici voti contrari in consiglio siano venuti proprio da quel Movimento 5 Stelle che poteva oggi cointestarsi un risultato concreto dopo che negli anni passati si è visto respingere ogni suo tentativo in analoga direzione.

In qualità di promotori della petizione popolare desideriamo ancora una volta ringraziare tutti i firmatari che hanno dato forza e gambe alla nostra proposta.
Siamo tuttavia consapevoli che lo streaming delle commissioni è solo uno dei contenuti della petizione popolare sulla trasparenza. Deve ancora essere attuata tutta la parte relativa alla pubblicazione liberamente consultabile di tutta una serie di atti del Consiglio e dei singoli consiglieri (verbali, mozioni, ordini del giorno, interrogazioni,...).

Auspichiamo che il restyling del sito istituzionale annunciato a giorni possa dare una risposta, in caso contrario continueremo a incalzare l'amministrazione al rispetto di quanto richiesto con la petizione e fatto proprio dal Consiglio Comunale nel dicembre 2016.

lunedì 14 gennaio 2019

CANNABIS TERAPEUTICA, IN UMBRIA SCARSEGGIA L’APPROVIGIONAMENTO. PROPOSTA L’AUTOPRODUZIONE REGIONALE SECONDO STANDARD MINISTERIALI

RADICALI PERUGIA: CANNABIS TERAPEUTICA,  IN UMBRIA SCARSEGGIA L’APPROVIGIONAMENTO.
PROPOSTA L’AUTOPRODUZIONE REGIONALE SECONDO STANDARD MINISTERIALI
foto: tuttoggi.info

I derivati dalla cannabis sono da anni considerati come composizioni medicinali di sostanze stupefacenti e psicotrope e molte sono le Regioni, tra cui l’Umbria, che hanno approvato leggi che prevedono la gestione delle sostanze per la cura dei pazienti prevalentemente affetti da fibromialgia e dolore cronico postraumatico o postchirurgico con scarsa o avversa risposta ad oppioidi.  Dal 2007 è possibile importare Bedrocan, Bediol, Bedrobinol, Bedrolite, Bedica e Sativex, prodotti farmaceutici a base di cannabinoidi, dall'Olanda e, in tempi più recenti, anche da Canada e Germania con dei costi molto alti. La produzione nazionale di cannabis terapeutica e quelle relative a prescrizione, allestimento, somministrazione e monitoraggio delle preparazioni magistrali è affidata allo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze ma le scorte a disposizione da più di un anno scarseggiano e in molti casi i medici sono costretti a sospendere le terapie con gravi danni per i pazienti.
Malgrado continue sollecitazioni da parte della Regione, dei medici e dei pazienti, la situazione anche in Umbria rimane molto critica. Per questo abbiamo chiesto al Presidente della Commissione Sanità della Regione Umbria, Attilio Solinas di farsi promotore di iniziative per far fronte alle problematiche legate all'importazione di medicinali di origine vegetale a base di cannabis e per cercare di trovare una soluzione nazionale al problema anche alla luce della recente risoluzione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria che ha approvato la proposta avanzata dal consigliere Silvano Rometti a favore della facilitazione dell’utilizzo a scopo terapeutico di farmaci cannabinoidi nella formulazione in gocce.
Chiediamo infatti di impegnare la giunta regionale ad identificare i soggetti idonei a garantire la produzione indoor secondo standard previsti dal Ministero della Salute, dall’Istituto Superiore della Sanità e dall’Agenzia Italiana per il Farmaco per autorizzare la produzione anche in Umbria in istituti diversi dallo Stabilimento Chimico Farmaceutico di Firenze e di approvare una mozione per impegnare il Parlamento italiano a discutere la proposta di legge di iniziativa popolare in materia di legalizzazione della cannabis depositata oltre due anni fa.

Michele Guaitini, segretario di Radicali Perugia

Andrea Maori, tesoriere di Radicali Perugia