OLTRE PIAZZA DEL BACIO.
CONSIGLI COMUNALI ANCHE IN ALTRI LUOGHI A PARTIRE DAL
CARCERE
Positivo che la Sindaca decida di portare il Consiglio Comunale “in piazza”. Farlo in piazza del Bacio in occasione della presentazione delle linee di mandato lunedì 9 forse non è l’occasione migliore dal momento che non è previsto neppure il dibattito con i consiglieri, prestando così il fianco alle ovvie polemiche dell’opposizione che l’accusano di voler tenere una sorta di comizio con soldi pubblici.
La presentazione delle linee di mandato è sicuramente un
importante momento all’alba della nuova sindacatura, ma in fondo per una
fruizione generale da parte della popolazione c’è già il servizio di streaming
per il quale tra l’altro ci siamo battuti per anni per portarlo anche nelle
Commissioni.
Auspichiamo perciò che questa sia solo la prima occasione di
una serie e che il Consiglio Comunale possa aprirsi il più possibile alla
cittadinanza sia nella forma più inclusiva del Consiglio Aperto che in
occasioni dove possa svilupparsi un dibattito tra i consiglieri, anche in
luoghi esterni a Palazzo dei Priori e particolarmente simbolici.
Magari a partire dal carcere di Capanne, dove le meritorie
recenti visite sia della stessa Sindaca accompagnata dal Garante dei detenuti,
sia del Procuratore Generale Sergio Sottani, hanno evidenziato le pessime condizioni
di vita dei carcerati denunciate giustamente come disumane, nonché delle difficoltà
di tutti gli operatori che vi lavorano.
Proprio per continuare a sensibilizzare la popolazione circa
le gravissime problematiche che riguardano il carcere, vissuto fino ad oggi,
purtroppo, come un corpo separato rispetto al tessuto sociale, convocare una seduta del Consiglio
Comunale di Perugia presso il Carcere di Capanne sarebbe un gesto di grande
significato politico e umano, in grado di segnare una decisa inversione di
rotta rispetto al sentimento di estraneità della Città e dalla politica.
Michele Guaitini - segretario Radicali Perugia
Andrea Maori - tesoriere Radicali Peruigia