venerdì 7 luglio 2017

Agibilità politica negata a Radicaliperugia: interrogazione del gruppo Partito Democratico al Sindaco Romizi

In merito alle difficoltà riscontrate da Radicaliperugia nella raccolta firme, in particolare al mercato del sabato a Pian di Massiano, il gruppo del Partito Democratico (primi firmatari Sarah Bistocchi e Tommaso Bori) hanno interrogato il sindaco Andrea Romizi.
Ringraziamo i due consiglieri per questa iniziativa.

Al Signor Sindaco
per il tramite  del  Presidente  del Consiglio comunale
e p.c. Al Dirigente Gabinetto del Sindaco
INTERROGAZIONE
OGGETTO: Interrogazione a risposta orale sulla disparità di trattamento per le occupazioni di suolo pubblico nell’area di Pian di Massiano

Ai sensi dell’art. 68 comma 1 del Regolamento del Consiglio Comunale si interroga la S.V. per avere informazioni:


- circa la sussistenza del seguente fatto:


ü  L’articolo 71 della Costituzione della Repubblica italiana recita “Il popolo esercita l'iniziativa delle leggi, mediante la proposta, da parte di almeno cinquantamila elettori, di un progetto redatto in articoli.
ü  La Legge 25 maggio 1970, n. 352  recante “Norme sui referendum previsti dalla Costituzione e sulla iniziativa legislativa del popolo e la Legge 28 dicembre 1995, n. 549 recante  “Misure di razionalizzazione della finanza pubblica  determinano modalità e costi dell’occupazione di suolo pubblico in presenza di banchetti per la raccolta firme per referendum e leggi di iniziativa popolare.
 - circa la verità del seguente fatto:


ü L’Associazione Radicali Perugia è impegnata in queste settimane in una raccolta firme per una legge di iniziativa popolare “Nuove norme per la promozione del regolare soggiorno e dell'inclusione sociale e lavorativa di cittadini stranieri non comunitari”, annunciata nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 14 aprile 2017.  
ü  Come già avvenuto in occasione di altre iniziative analoghe, l’Associazione Radicali Perugia ha richiesto a SIPA S.p.A., come indicato dagli uffici comunali, l’autorizzazione ad allestire un banchetto per la raccolta firme di cui sopra.
ü  SIPA S.p.A. ha negato l’autorizzazione con la seguente motivazione: “La nostra policy aziendale prevede che l’utilizzo delle aree in nostra concessione presso Pian di Massiano da parte di partiti politici debba essere limitato alla sola attività informativa alla cittadinanza e pertanto non ci è possibile soddisfare la vostra richiesta per attività di raccolta firme”.

 - circa la veridicità del seguente fatto:

ü  Nella stessa giornata SIPA S.p.A. ha autorizzato il banchetto di un’altra forza politica, attualmente al governo della città, Fratelli d’Italia. Detta autorizzazione è stata rilasciata senza limitazioni né problemi da parte della società concessionaria.
ü  Come si evince da foto pubblicate in varie piattaforme social da parte di alcuni partecipanti al banchetto di Fratelli d’Italia, che ha visto la presenza anche di amministratori locali di quella forza politica e perfino di assistenti di Assessori della Giunta Romizi, oltre alla distribuzione di materiale informativo, si invita la cittadinanza a firmare una petizione contro lo Ius Soli come ampiamente comunicato anche a mezzo stampa. Non si comprendono quindi le motivazioni che portano ad una tale disparità di trattamento da parte di SIPA S.p.A.

- circa l’evidenza del seguente fatto:

ü  Tra SIPA S.p.A. e Comune di Perugia è in vigore una convenzione per la gestione dell’area ove si svolge il mercato settimanale del sabato di Pian di Massiano.
ü  Detta convenzione non può in nessun caso ledere i diritti dei cittadini e andare in contrasto con i dettami della Costituzione (art. 17: “I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz’armi. Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso. Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica”) e delle Leggi dello Stato italiano.

- circa i motivi e gli intendimenti  della seguente attività del Sindaco/della Giunta:


ü  Quali strumenti intende mettere in campo il Sindaco e la Giunta al fine di evitare che simili comportamenti lesivi della libertà individuale e di riunione si verifichino in futuro.
ü  Se esiste una richiesta di occupazione di suolo pubblico presentata da Fratelli d’Italia a SIPA S.p.A., e se veniva specificata o meno la presenza di una raccolta di firme durante il banchetto.

ü  Se l’Amministrazione comunale provvederà ad inviare una lettera di censura a SIPA S.p.A. per condannare la grave violazione alle libertà individuale, di riunione e di manifestazione del pensiero.

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