Oggi in conferenza stampa il presidente dell’Assemblea
Legislativa umbra Eros Brega ha affermato che avremo la nuova legge elettorale
entro San Valentino.
E’ l’ennesimo capitolo di una buffonata che va avanti
esattamente da un anno, da quando cioè nella conferenza stampa di fine 2013
lo stesso Brega annunciò la legge elettorale entro giugno 2014. Quale
credibilità possono avere oggi le sue parole?
Ipocrita come Locchi quando afferma che le leggi
elettorali vanno fatte poco prima delle elezioni per non delegittimare i
consiglieri in carica. Esattamente il contrario di ciò che ci chiede
l’Europa e solo una meschina scusa da parte di questi fuoriclasse
dell’antidemocrazia per consentire loro di costruirsela su misura. E’ ciò
che denunciamo da tempo e che viene oggi definitivamente smascherato.
Quanto al merito della vicenda si aggiunge ipocrisia
all’ipocrisia. Non va bene una nuova legge che presenta gravi dubbi di
legittimità costituzionale, ma si modifica l’attuale inserendo gli stessi
contenuti.
L’ipotesi del premio di maggioranza al 60% senza fissazione di
una soglia minima è uno schiaffo alla sentenza della Corte Costituzionale, al
buon senso e all’onestà intellettuale dei sedicenti esperti interpellati nelle
scorse settimane.
Michele Guaitini – portavoce del Comitato per la Democrazia
in Umbria
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