Da sinistra: Chiacchella, Albi, Ricci, Guaitini, Maori, Mignini |
Ancora materiale sulle iniziative di oggi del Comitato per la Democrazia in Umbria. Dopo l'VIII presidio che si è tenuto di fronte al Consiglio regionale dell'Umbria, a seguire la conferenza stampa dove è stato fatto il punto della situazione. Cliccando qui si può accedere alla registrazione di Radio Radicale. Durante il dibattito la deputata Galgano ha presentato la proposta di legge regionale approvata dal Consiglio comunale di Gubbio, Qui sotto un comunicato in merito a questa iniziativa che volentieri pubblichiamo.
Da sinistra: Volpi, Ciotti, Galgano, Guaitini |
Attribuire ai cittadini il potere di scegliere i propri rappresentanti,
garantire la governabilità e la più ampia partecipazione possibile alle liste
che vogliano concorrere all’amministrazione dell’Umbria. Sono questi gli
obiettivi per i quali Scelta Civica Umbria aderisce al Comitato per la
democrazia in Umbria e Adriana Galgano, deputato di Scelta Civica, insieme al
segretario umbro del partito Michele Ricciardi, hanno partecipato oggi alla
conferenza stampa tenuta dal Comitato all'Hotel Rosetta.
“La situazione al momento è molto
seria – ha spiegato Galgano – A pochi mesi dalle elezioni non c'è ancora
la legge elettorale regionale, visto che quella del Pd non ha superato l'esame
di costituzionalità. Di fronte a questo vuoto, c'è un segnale concreto di
rinnovamento, ovvero la proposta di legge elettorale approvata pochi giorni fa
dal consiglio comunale di Gubbio che è stata già inviata all’Ufficio di
Presidenza di Palazzo Cesaroni. Noi di Scelta Civica Umbria la
appoggiamo - ha aggiunto – e chiediamo al consiglio regionale di
calendarizzarne la discussione subito, all'inizio dell'anno, vista la
situazione e visti i tempi stretti che ci separano dalle elezioni”.
La parlamentare di Scelta civica,
quindi, è entrata nel dettaglio della proposta di legge elettorale presentata
in Regione dall’Assise eugubina. “Per garantire la governabilità – ha
evidenziato – il premio di maggioranza viene assegnato allo schieramento che ha
raggiunto la soglia del 37% sino alla concorrenza di undici consiglieri, se
nessuna lista o coalizione lo raggiunge si va al secondo turno. Mentre, per
assicurare la rappresentanza a tutti i territori - ha specificato ancora
Galgano - si propone la divisione dell’Umbria in dieci collegi uninominali nei
quali il 50% dei consiglieri venga eletto con il sistema uninominale.
L'altra metà dei consiglieri viene invece eletto con il proporzionale in
un collegio regionale unico, per attribuire diritto di rappresentanza anche
alle forze minori. La soglia di firme da raccogliere per partecipare come liste
è compresa tra 1.500 e 2.000 e il 50% dei candidati deve essere donna”.
“Inoltre – ha concluso la
deputata di Sc – il presidente viene eletto soltanto se si candida nella quota
proporzionale. E’ una proposta che abbiamo fatto verificare e che ha superato
l'esame di esperti costituzionalisti a Roma”.
PERUGIA 22-11-2014
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