“Legge elettorale subito e senza trucchi contro ogni discriminazione”
a cura del "Comitato per la democrazia in Umbria"
Il presidio vuole essere un richiamo ai cittadini e alle istituzioni sulla
grave situazione di illegalità derivante dalla mancanza di una legge elettorale
adeguata alle previsioni dello Statuto regionali modificato da diversi anni.
Ad oggi, infatti, non c’è la nuova legge elettorale, non c’è ancora accordo
tra i partiti e tutto lascia pensare che ci sia un allungamento dei tempi di approvazione.
Tutto questo crea una profonda discriminazione verso i gruppi non rappresentati
in consiglio, che, a seguito di questa situazione di incertezza, non possono
organizzare una campagna per la presentazione delle liste.
Tutto questo crea un grave strappo alla democrazia e al diritto di
partecipazione dei cittadini. Una situazione che ─ a tre mesi dal deposito
delle liste ─ crea una discriminazione verso tutti quei gruppi non
rappresentati attualmente in Consiglio e che è esattamente il contrario di quanto
stabilisce "una buona condotta" (così come si esprime il consiglio
d'Europa) in materia di legislazione elettorale.
Crediamo che tutta la vicenda dimostra come la credibilità delle
istituzioni regionale sia a livelli molto bassi.
C’è bisogno di un risarcimento immediato per questi gravi ed omissivi
ritardi a partire (ma non è l’unica richiesta) dall’azzeramento del
numero delle firme autenticate e certificate rispetto al numero previsto
finora, ben 3200, per la presentazione delle liste di gruppi non presenti in
Consiglio.
Per questo, domani mattina, 25 novembre, dalle 10,00 saremo di nuovo di
fronte il Consiglio regionale in Piazza Italia per richiamare l'attenzione su
questo ulteriore strappo delle regole democratiche.
Al comitato hanno
aderito finora:
Alternativa Riformista Umbria
Radicaliperugia.org
Scelta civica Umbria
Sinistra Anticapistalista
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