Lettere di invito di Antonio Ventura, referente per l'Umbria della Proposta di legge sul riconoscimento dell'eutanasia e il testamento biologico, ad amministratori locali per partecipare al tavolo informativo del 13 settembre.
”Il Parlamento non dovrebbe ignorare il problema delle scelte di fine vita ed eludere un sereno e approfondito confronto di idee sulle condizioni estreme di migliaia di malati terminali in Italia.”
on queste parole il Presidente della Repubblica Napolitano ha sollecitato di recente il Parlamento a a dare una risposta ai cittadini sul tema del fine vita, tema che è stato posto alle istituzioni anche attraverso la presentazione di una proposta di legge di iniziativa popolare per la legalizzazione dell'eutanasia e il testamento biologico, di cui allego il sito internet ufficiale (http://www.eutanasialegale. it/) e allego il testo della proposta di legge.
Su tale proposta partita dai cittadini e sostenuta dall'Associazione Coscioni a livello nazionale e da Radicali Perugia a livello locale, sono state raccolte 60.000 firme di cui circa 500 a Perugia.
Purtroppo ad un anno dalla presentazione in Parlamento della proposta, ancora non è stata data risposta ufficiale a questa richiesta, tradendo di fatto il giusto diritto di ben 60.000 cittadini a quantomeno discutere la proposta di legge.
Ritengo che ,per non deteriorare ulteriormente il rapporto tra cittadini ed istituzioni ,si debba valorizzare la cittadinanza attiva che si organizza per discutere anche di tematiche così intime e personali, incentivando maggiormente il libero dibattito pubblico.
La proposta di legge è la sostanziale regolamentazione di un fenomeno sociale che oggi esiste sotto forma di eutanasia clandestina, nonchè espressione di libera e consapevole scelta sul fine vita tramite il testamento biologico. La politica tutta ha il dovere di rispondere. in maniera affermativa o negativa a questa proposta, con coraggio, a prescindere dal partito di appartenenza.
La invito dunque il 13 Settembre alle ore 16 in Corso Vannucci a Perugia ad un tavolo informativo sulla proposta di legge, in concomitanza con le iniziative di altre città italiane che saranno mobilitate per quel giorno per chiedere una discussione della proposta al Parlamento.
Credo che anche la politica locale possa dare un segnale forte, poichè si tratta di una discussione più ampia della singola calendarizzazione di questa proposta di legge sul fine vita : è il l'appoggio politico ai cittadini che sono attivi e credono che la massima espressione di democrazia sia la libera discussione.
In attesa di una sua cortese risposta o per eventuali domande le porgo i miei più sinceri saluti.
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