Comunicato di Liliana Chiaramello, segretaria di radicaliperugia.org
E’ stata depositata questa mattina, dall’Avvocato Francesco Mangone, l’istanza al Presidente del Tar perché si pronunci in via d’urgenza prima dell’udienza fissata per il 24 marzo su l’esclusione in Umbria della Lista Bonino- Pannella dalle prossime elezioni regionali.
Nel frattempo Andrea Maori, Michele Guaitini , Francesco Pullia e Massimiliano Bardani, delegati della lista Bonino- Pannella, hanno segnalato all’OSCE (l'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) e al Parlamento Europeo l’illegalità della legge elettorale regionale e relativa violazione dei diritti elettorali dei cittadini umbri. In particolare, i delegati della lista hanno chiesto all’OSCE di organizzare il monitoraggio delle elezioni regionali umbre anche in fase successiva alle votazioni. Tale pratica è già stata svolta in diversi paesi: dal Turkmenistan all’Albania, Serbia e Lestonia. L’OSCE si è data infatti come obiettivo il mantenimento della pace e della sicurezza in Europa, intendendo quest'ultima non solo come assenza di conflitti armati ma anche come presupposto per la difesa dei diritti
dell’uomo, per la realizzazione di strutture democratiche stabili all'interno di uno "Stato di diritto" verso un concreto sviluppo economico-sociale e uno sfruttamento sostenibile delle risorse.
Essendo uno dei diritti fondamentali dei cittadini europei quello di presentare in qualsiasi momento una istanza al Parlamento europeo ai sensi dell'articolo 194 del trattato CE, nella petizione al suddetto, di cui firmatario è Andrea Maori, è richiesto chiarimento, da parte delle commissioni e della Presidenza del Parlamento Europeo, alla Presidenza del Consiglio Regionale dell’Umbria e l’invio di osservatori circa eventuali violazioni dei diritti dei cittadini europei da parte di uno Stato membro, di autorità locali o di un'istituzione.
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