
Infatti
la legge non può attuarsi pienamente se non viene nominato un comitato
tecnico-scientifico previsto all’articolo 6 i cui termini per la nomina sono
scaduti da oltre 6 mesi.
E’ in gioco la
salute e la qualità della vita di persone affette da gravi malattie che non possono
permettersi di aspettare per le inefficienze e le inerzie degli organi
preposti.
In
particolare – aggiungono Radicaliperugia e Alternativa Riformista ─ chiediamo che vengano attuate le
indicazioni del ministero della Salute sull’impiego della specialità
medicinale Sativex, sull’importazione di Bedrocan e simili, e sulle
preparazioni magistrali contenenti sostanze vegetali a base di cannabis” e venga previsto che tutti i medici, nei
limiti previsti dalla normativa nazionale, possono
prescrivere le preparazioni magistrali a base di cannabis anche se la prescrizione e l’inizio del trattamento
devono essere eseguite in strutture ospedaliere o a esse assimilabili.
Per
radicaliperugia Andrea Maori e Michele Guaitini
Per Alternativa
Riformista Amato De Paulis e Leonardo Ranieri Triulzi
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