a cura del "Comitato per la democrazia in Umbria"
Domani, martedì 11 novembre 2014, dalle ore 10,00, IV
presidio di fronte il Consiglio Regionale dell'Umbria.
Durante il presidio vestiremo con nasi lunghi da Pinocchio,
per ricordare le promesse fatte e non mantenute nel corso degli anni dai
consiglieri regionali di adeguare la legge elettorale alle previsioni dello
statuto.
Ad oggi, infatti, 10 novembre 2014 10 non c’è la nuova legge
elettorale, non risulta che ci sia un testo depositato, non c’è ancora accordo
tra i partiti e all’interno del PD c’è accordo a giorni alterni.
Tutto questo crea un grave strappo alla democrazia e al
diritto di partecipazione dei cittadini. Una situazione che ─ a quattro mesi
dal voto ─ crea una discriminazione verso tutti quei gruppi non rappresentati
attualmente in Consiglio e che è esattamente il contrario di quanto stabilisce
"una buona condotta" (così come si esprime il consiglio d'Europa) in
materia di legislazione elettorale.
Crediamo che tutta la vicenda dimostra come la credibilità
delle istituzioni regionale sia a livelli molto bassi.
C’è bisogno di un risarcimento immediato per questi gravi ed
omissivi ritardi a partire (ma non è l’unica richiesta)
dall’azzeramento del numero delle firme autenticate e certificate rispetto
al numero previsto finora, ben 3200, per la presentazione delle liste di gruppi
non presenti in Consiglio.
Per questo, domani mattina, 11 novembre, dalle 10,00 saremo
di nuovo di fronte il Consiglio regionale in Piazza Italia per richiamare
l'attenzione su questo ulteriore strappo delle regole democratiche.
Per info:
Andrea Maori 3393455415
Amato De Paulis 3473326647
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