
Dichiarazione di Libera Umbria - RadicaliPerugia-Giovanni Nuvoli - Associazione Antigone
- Forum dei Detenuti
L’apertura, da
parte del Consiglio Regionale, di un bando pubblico per la scelta del garante
dei diritti dei detenuti è un’ottima notizia. In primo luogo perché, con
l’avvio delle procedure di selezione, è stato stabilito un principio di
trasparenza a coronamento di una annosa battaglia di civiltà e legalità
condotta da Libera Umbria, Radicali Perugia -Giovanni
Nuvoli, associazione Antigone, Forum dei detenuti ed altre associazioni
della società civile: infatti la legge regionale, che istituisce una
figura di tutela delle persone private della libertà personale, risale infatti
all’ottobre del 2006, sei anni fa, e da allora è cresciuta notevolmente la
popolazione carceraria con disagi e problemi assai gravi. L’iniziativa del
Consiglio Regionale, è una buona notizia anche per la procedura scelta, sono
state infatti recepite le richieste fatte dalle associazioni promotrici sulla
spinta delle centinaia di firme raccolte, affinché si adottassero regole di
grande trasparenza e partecipazione. L’attenta
e pubblica valutazione dei curricula
dei candidati dovrebbe essere la regola per tutte le nomine negli enti
pubblici. Noi ci attendiamo che la persona scelta non solo corrisponda ai
requisiti di legge, ma che, per l’indipendenza rispetto al mondo della
politica, della giurisdizione e dell’amministrazione carceraria, per la
competenza giuridica e scientifica, per l’impegno civile, abbia grande
autorevolezza e goda di generale fiducia. E’ quello che occorre per svolgere
con efficacia ed equilibrio i compiti che il garante deve affrontare in questa
difficile congiuntura.
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