di Andrea
Maori, segretario di radicali perugia – Giovanni
Nuvoli
Prendiamo
atto dell’irresponsabile posizione del consigliere comunale del Pdl Leonardo
Varasano che, in nome dei risparmi e della “lotta alla droga” propone, con
ineffabile stile proibizionista, di tagliare le spese per i sistemi di
prevenzione nell’ambito dei progetti di riduzione del danno di bassa soglia cofinanziati
dal comune di Perugia.
Il
consigliere Varasano forse non sa che quell’unità di strada insieme al Sert
costituiscono i sistemi più efficaci di assistenza immediata ai
tossicodipendenti presenti a Perugia e che, con enorme difficoltà, consentono
di evitare situazioni drammatiche. Il consigliere Varasano, facendosi forse
interprete delle insicurezze in cui vivono i cittadini di Perugia da anni a
seguito delle politiche proibizioniste in cui è stata gettata l’Italia con l’ingrassamento
dei profitti delle narcomafie, propone soluzioni di tipo criminogeno che,
paradossalmente, vanno ad alimentare quel mercato clandestino che lui stesso
vorrebbe sconfiggere a partire dal livello terminale dei tossicodipendenti,
ultima catena di un sistema fatto di clandestinità e, spesso, disperazione.
Nei
prossimi giorni depositeremo una petizione con centinaia di firme autenticate e
certificate di perugini che chiede di moltiplicare le iniziative di riduzione
del danno già avviate dal comune di Perugia attraverso il potenziamento delle
strutture di intervento c.d. di bassa soglia e sviluppo degli attuali progetti
contro la tratta e il traffico di esseri umani in un’ottica di assistenza e di
contatto al fine di prevenzione di situazione definite “ a rischio”.
Nessun commento:
Posta un commento