domenica 22 aprile 2012

Le retate nei confronti delle lucciole? Uno spreco di energie. Il Comune di Perugia ne prenda atto e cambi strategia

Riportiamo qui sotto una nota dell'agenzia di stampa Adnkronos sulla posizione dell'associazione radicale Certi diritti che insieme ad altre associazioni e sindacati ha presentato il disegno di legge sulla regolarizzazione della prostituzione depoositato dai senatori radicali Marco Perduca e Donatella Poretti.
La prostituzione va regolarizzata. A farsi paladina dei diritti delle lucciole, l'associazione Radicale  Certi Dirittti che oggi, presentando il ddl sulla regolarizzazione  della prostituzione gia' proposto in Senato dai radicali Marco Perduca e Donatella Poretti, ha reso noto alcune cifre simboliche sugli  "sprechi" delle retate anti prostituzione.
Dati del sindacato  Silp-Cgil alla mano, l'associazione ha ricordato che, soltanto a Roma, delle 13.800 multe fatte alle prostitute in due anni, solo quattro ne sono state pagate. "E' uno scandalo -afferma Pia Covre, portavoce del sindacato per i diritti civili delle lucciole- che tanti soldi pubblici vengano  sprecati per fare retate. Un vero e proprio apparato di guerra contro  le lucciole mentre il Paese e' al collasso. C'e' poco da illudersi che per noi cambiera' qualcosa ma l'importante e' portare avanti il dibattito, fuori da ogni strumentalizzazione da campagna elettorale".  Di cifre e spese parla anche Gianni Meuti, del sindacato di polizia  Silp-Cgil. "Il costo medio giornaliero di un operatore di Polizia  -spiega- e' di 110 euro lordi. A questo si devono aggiungere i costi a carico dello Stato per la benzina. E non va dimenticato che di solito  le pattuglie organizzate per le retate anti prostituzione si  compongono di due persone".L'esponente del Silp cita l'esempio di Bologna: "in tre mesi  sono stati impiegati 250 operatori su 72 posti di controllo.Se poi  pensiamo che tutto questo avviene a fronte dei tagli delle risorse  che, dal 2008 al 2011, sono stati pari a 3 miliardi di euro...". Nel  nostro Paese sono circa 70 mila le prostitute (50% straniere, 20%  minorenni) per 9 milioni di clienti. "Lo Stato - afferma Yuri Guaiana, segretario di Certi Diritti - deve concentrare forze e risorse nella  lotta alla tratta e al racket. Non sperperare i soldi nelle retate
anti prostitute".
(Sin/Zn/Adnkronos)
21-APR-12 15:31

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