domenica 10 luglio 2011

Rita Bernardini in visita al carcere di Spoleto a sorpresa: "Sovraffollamento abnorme e carenza cronica di agenti di polizia penitenziaria"

Emergenza carceri
5 ore di visita dalle 16 di sabato di  Riccardo Migliorati. Da il sitodiperugia.it

Hanno coscientemente "disobbedito" alla prassi secondo cui le visite negli istituti penitenziari vengono sempre preannunciati con buon anticipo, proprio per avere la possibilità, nel rispetto delle prerogative riconosciute ai parlamentari, di avere una visione il più possibile veritiera ed originale dello stato del carcere di Spoleto, da tempo oggetto di denunce pubbliche (da parte dei radicali ma anche dei sindacati della polizia penitenziaria stessa) per il grave stato di sovraffollamento dei detenuti cui corrisponde una cronica carenza di personale preposto alla vigilanza e ai servizi interni, che contraddistingue questo penitenziario di massima sicurezza. Ieri così, dopo le 16 la deputata radicale Rita Bernardini, Irene Testa, segretaria dell’associazione Il Detenuto Ignoto e Liliana Chiaramello, segretaria di Radicali Perugia si sono presentate ai cancelli del carcere chiedendo di poter entrare per una visita ispettiva per l'appunto appunto non preannunciata. La Bernardini e la Testa, al 35mo giorno di sciopero della fame a sostegno della iniziativa nonviolenta di Marco Pannella (cui hanno aderito 20 mila persone tra detenuti, direttori degli istituti, guardie penitenziarie e semplici cittadini) hanno ribadito la necessità un' "amnistia democratica" per tamponare una situazione inaccettabile per un democratico stato di diritto.Il risultato della visita protrattasi per 5 ore è allarmante: "il carcere di Spoleto a fronte di una capienza massima di 400 unità, ospita 676 detenuti, nelle celledice la Bernardini.- in cella mancano gli strumenti per una normale igiene personale e del locale, il personale sorvegliante è carente per circa 115 unità. Una situazione di illegalitò allarmante, di cui ovviamente non ha alcuna responsabilità il direttore del penitenziario. Solo un'amnistia democratica può tamponare una situazione di grave illegalità diffusa qui come in tanti carceri italiani."

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