lunedì 27 giugno 2011

Carcere di Maiano al collasso, Chiaramello e Testa: «Bene l’iniziativa della Cristofori, ora l’amnistia»

da umbria24.it


Le due esponenti Radicali: "Potere ispettivo anche ai sindaci"

Il 28 giugno conferenza dei capigruppo sulla situazione del carcere spoletino

«L’emergenza in cui sta sprofondando il carcere di massima sicurezza di Maiano di Spoleto altro non è che lo specchio di una realtà comune a tante, se non a tutte le carceri italiane. Le cui condizioni, in molti casi a dir poco disumane, sono il motivo dell’iniziativa nonviolenta che il leader Radicale Marco Pannella sta portando avanti dal 20 di aprile “perché l’Italia torni a essere considerata in una qualche misura una forma di democrazia”». Così in una dichiarazione Irene Testa, segretaria dell’associazione Radicale Detenuto Ignoto e Liliana Chiaramello, segretaria di RadicaliPerugia.org, commentano la situazione sempre più al limite della tollerabilità del carcere umbro. Serve l’amnistia «Da Radicali – proseguono – crediamo in una necessaria e urgente amnistia per affrontare la crisi della giustizia e il sovraffollamento delle carceri in cui i reclusi sono sottoposti a torture quotidiane; crediamo che l’assenza di informazione e confronto democratico su questa, come anche su altre vicende, sia la causa principale di vuoti legislativi e mancate scelte politiche.  Al momento 15 mila circa sono i cittadini, tra detenuti e loro familiari, che si sono uniti alla battaglia di Marco Pannella. Insieme a loro, ricordiamo le 52 detenute del carcere di Capanne a Perugia».

Lo sciopero della fame di Pannella Da settimane poi è in corso l’ennesima iniziativa nonviolenta di Pannella per scuotere il Paese sulle condizioni delle carceri italiane. «Finora - continuano Testa e Chiaramello – circa trecento sono coloro che hanno aderito all’appello che sostiene l’iniziativa nonviolenta del leader Radicale e che pone l’accento sulle “urgenze della Repubblica e della società tutta”. Urgenze riconosciute come tali dallo stesso presidente Napolitano che in una lettera inviata ieri a Marco Pannella scrive testualmente: “Le tue più recenti battaglie perché siano affrontate con forza le questioni del sovraffollamento delle carceri, della condizione dei detenuti e di una giustizia amministrata con scrupolosa attenzione per tutti i valori in giuoco, con serenità e sobrietà di comportamenti, mi trovano particolarmente sensibile. Posso assicurarti che continuerò – come ho più volte fatto nel corso del mio mandato – a richiamare, e ne sento più che mai oggi l’urgenza, su tali questioni l’attenzione di tutti i soggetti istituzionali responsabili sollecitandoli ad adottare le indispensabili misure amministrative, organizzative e legislative”».

Bene l’iniziativa di Patrizia Cristofori «Sosteniamo dunque pienamente – concludono le due esponenti radicali – l’iniziativa del presidente del Consiglio comunale di Spoleto Patrizia Cristofori che, proprio sulla questione del carcere di Spoleto e anche in virtù dello stato di agitazione indetto nelle ultime ore dalle rappresentanze sindacali per denunciare il sovraffollamento dei detenuti e la mancanza di un numero adeguato di agenti, ha convocato per martedì 28 giugno la conferenza dei capigruppo. Nel contempo suggeriamo a presidente e capigruppo di approvare un ordine del giorno su amnistia e magari di aderire all’appello di cui sopra, tenendo anche presente che è stata finalmente calendarizzata una nostra proposta di legge, a prima firma dell’onorevole Rita Bernardini, per estendere il potere di sindacato ispettivo nelle carceri, oltre che a deputati e consiglieri comunali, anche a sindaci e presidenti di provincia dove sono ubicate le carceri».

2 commenti:

  1. antonio aragione mio suocer sta male .......vi prego aiutatelo riguardate il caso e fortemente malato e sta rischiando la morte..................sta troppo male vi prego aiutatelo

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  2. e molto malato. ha un polmone e sta molto male .......vi scongiuro aiutatelo... tutti stiamo soffrendo perche temiamo che muore..

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