I recenti interventi degli esponenti del Pdl umbro De Sio e Militoni contrari ideologicamente alla libertà di scelta della donna nell'ambito della legge 194, chiariscono, se ve ve ne fosse ancora bisogno, quale opposizione vivacchi in Umbria. C'è giustamente da fare concorrenza alla neo-eletta Paola Binetti, o meglio/peggio alla irriducibile Sandra Monacelli che ricordo bene arrivò a chiedere la perizia psichiatrica per Giovanni Nuvoli costretto a terribili sofferenze per veder riconosciuto un suo diritto. Ai crociati dell'Umbria alleati di chi governa da quasi mezzo secolo nell'eliminare ogni voce autenticamente liberale, come è accaduto con la legge elettorale votata da entrambi in "zona Cesarini" rivolgo i miei auguri laici e francescani. Se qualcuno ha interesse a saperlo il Piano Sanitario Regionale prevede già da anni l'introduzione di tecniche farmacologiche per l'interruzione volontaria di gravidanza.
Tommaso Ciacca
della Direzione Nazionale dell'Associazione
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