domenica 24 maggio 2009

Resoconto rassegna stampa

Ieri mattina giovedì 21 maggio 2009 alle ore 11,00 presso la sala conferenze dell’Hotel “La Rosetta” a Perugia si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della lista civica “LiberiAmo Perugia!”

Durante la conferenza il candidato sindaco Amato John de Paulis dopo una brevissima introduzione ha ricordato ai giornalisti convenuti che sul sito www.liberiamoperugia.org è pubblicato, oltre al programma, il proprio curriculum vitae, comprensivo della dichiarazione reddituale e i curricula di molti candidati. Questa scelta si incardina perfettamente al tema della trasparenza, motivo che ricorre in tutti i punti del programma.
I candidati della lista hanno potuto illustrare ciascuno i vari punti del programma politico della lista e delle iniziative elettorali in corso.

Tra i temi principali trattati:

1 - "LiberiAmo Perugia!" si pone di fronte ai cittadini come garante della democrazia, della trasparenza, della legalità, denunciando la patente illegalità del Comune che a distanza di 15 anni non ha ancora voluto provvedere alla nomina del "Difensore civico" prevista dallo stesso Statuto Comunale.
Non è una mancanza di poco conto e si somma a tutte quelle scelte politiche fatte dall'amministazione comunale, fatte senza ascoltare le reali istanze e necessità dei cittadini, perciò colpevolmente vessati considerati come sudditi.
La "partecipazione" quindi, come determinante punto di forza della lista composta da cittadini, per dare voce ai cittadini stessi.
Da questo punto di vista, argomento fondamentale del nostro programma è l'istituzione del "Bilancio partecipato". Già molti comuni in Italia e in Umbria fanno uso di questo strumento importantissimo attraverso il quale, per ogni progetto specifico per la città, il Comune coinvolgerà direttamente i cittadini, costituiti in associazioni ad hoc, ne ascolterà i consigli e le proposte in modo da poter raggiungere attraverso una discussione aperta, un progetto condiviso.
Quanti danni fatti al nostro territorio (si pensi alla urbanizzazione serlvaggia, a zone come Fontivegge o Ponte San Giovanni) avrebbero potuto essere risparmiati se si fossero sentiti prima i cittadini? E quanto sarebbe stato meno grave lo scollamento gravemente in atto e difficilmente risanabile tra istituzione e cittadino?

2 - Si è parlato del tema "sicurezza" dichiarando che se è vero che vi è bisogno di più polizia (Perugia è quasi ultima nel numero di agenti in rapporto alla popolazione) proponiamo l'adozione di politiche che riporteranno le famiglie ad abitare il centro storico, con scelte che priviligeranno le ristrutturazioni per la rivalutazione della città soprattutto ad uso e in favore dei residenti e non solo dei turisti; politiche che contemplino la rivisitazione della politica dei centri commerciali che hanno determinato gravi conseguenze per l’economia del centro e per la viabilità.

La desertificazione della città ha lasciato campo libero alla delinquenza, allo spaccio di droga incontrollato; l'aumento smisurato del cemento,senza un adeguato controllo delle ditte appaltatrici ha portato la malavita organizzata, camorra, mafia e 'ndrangheta a mettere radici forti e salde nella nostra terra con tutto quel che ne è conseguito in termini di mercato di stupefacenti, morti per droga, morti sul lavoro, tutte piaghe di cui i principali responsabili sono proprio i nostri amministratori!

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